Giovane donna "corteggia" anziano
e si fa consegnare 8 mila euro in un mese

Giovane donna "corteggia" anziano e si fa consegnare 8 mila euro in un mese
2 Minuti di Lettura
Lunedì 15 Luglio 2019, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 17:15
Agli inizi di giugno ha abbordato la sua vittima, individuandola fra gli anziani che passeggiano in solitudine in un parco di bari e  presentandosi con il nome di fantasia di Anna. Qualche sorriso, una passeggiata, due chiacchiere ed un caffè sono bastati a catturare l'attenzione dell'uomo, vedovo settantenne, che vive con pensione modesta dopo una vita dedicata al lavoro nel pubblico impiego.


Già al primo incontro Ann ha convinto la vittima a farsi consegnare 100 euro, con la scusa di aver ricevuto un verbale per il divieto di sosta della sua auto. Alla fine di questa conoscenza durata circa un mese è riuscito a spillargli circa 8 mila euro. Ieri i carabinieri della Stazione di Bari Picone hanno arrestato una 33enne barese, Maria Campagna, pregiudicata, sorpresa in flagranza mentre si faceva consegnare una somma di denaro contante dall'anziano, nell'ambito di una truffa da lei architettata.

Dopo il primo incontro gli appuntamenti sono proseguiti nei giorni successivi, ed ogni volta, dopo le poche chiacchiere scambiate, la donna prospettava situazioni di difficoltà economica cui dover fare fronte, implorando l'aiuto dell'anziano, sempre dietro la promessa di fargli restituire il debito, che nelle fasi finali ha raggiunto la somma di circa 8 mila euro, dai suoi fantomatici e facoltosi parenti residenti in Emilia Romagna. Negli ultimi giorni di giugno, la truffatrice, nonostante la considerevole somma di denaro ottenuta, alzava la posta, iniziando a minacciare l'uomo con il ricatto che se non avesse sborsato altro denaro non avrebbe più visto neppure un centesimo dell'ammontare totale versato.

Dopo le prime minacce, l'anziano 70enne è arrivato alla conclusione di essere stato vittima di un raggiro. Ha cominciato così a chiedere timidamente la restituzione del denaro versato, ottenendo in risposta solo un progressivo inasprimento dei toni fino al punto che la donna ha minacciato di rendere noti fantomatici rapporti sessuali intrattenuti con l'uomo, in realtà mai avvenuti. Non riuscendo più ad ottenere agevolmente altro denaro, la donna ha contattato sul cellulare l'anziano, camuffando la voce e interpretando altri personaggi, a vario titolo interessati alla vicenda, fra cui un poliziotto ed una zia della ragazza, i quali insistevano nelle richieste di denaro, inventando anche delicate situazioni sanitarie di bisogno di loro parenti.

Il 70enne, al culmine della tensione, in difficoltà economica e fortemente provato dalle continue minacce telefoniche ricevute, si è rivolto ai carabinieri della Stazione di Bari Picone, i quali, dopo aver raccolto la denuncia, hanno arrestato la donna in flagranza di reato, mentre, durante un appuntamento con l'anziano, tentava di costringerlo ad un ulteriore versamento di denaro.Giudicata con rito direttissimo, Maria Campagna ha patteggiato una condanna di 1 anno di reclusione ed una multa di 300 euro. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA