Morto dj accoltellato dall'amico
al rientro dal rave party

Maurizio Canavesi
Maurizio Canavesi
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Mercoledì 22 Maggio 2019, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 19:06

Un mix di droga, alcol e stanchezza. Al centro due amici e una lite, sfociata in omicidio. È morto oggi all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo Maurizio Canavesi, dj 35enne che era stato accoltellato lo scorso 23 aprile sotto l'abitazione dei genitori a Terno d'Isola: in carcere dal giorno dopo per quell'aggressione si trova Sergio Ubbiali, artista di strada di 25 anni, di Stezzano, ora accusato di omicidio aggravato dai futili motivi.



Il trentacinquenne era stato ricoverato in condizioni molto gravi, con una lama di 15 centimetri conficcata nella nuca ed estratta dai medici durante un delicato intervento chirurgico. Una settimana fa le sue condizioni erano in miglioramento, ma nelle ultime ore il quadro clinico è degenerato. La lite tra i due era scoppiata al rientro in camper da un rave party in Toscana.

L'arrestato aveva raccontato ai carabinieri di essere stato minacciato da Canavesi durante tutto il viaggio di ritorno dalla Toscana, dove loro due e altri tre amici avevano preso parte al rave party. All'origine della lite un mix di droghe, alcol e stanchezza (sul camper, di proprietà di Ubbiali, era stata trovata una modica dose di Lsd, mentre a casa di Canavesi, a Terno d'Isola, c'erano cocaina, hashish e marijuana).

Una volta giunti a Terno, la situazione era degenerata e Canavesi era stato raggiunto da diverse coltellate inflitte - stando alle ricostruzioni dei carabinieri - proprio dall'amico: una decina, tra cui quella alla nuca. Immediati i soccorsi, mentre Ubbiali si era dileguato, venendo poi arrestato l'indomani a Brescia. Oggi il drammatico epilogo con la morte del dj.

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