Disabile picchiato a sangue dal branco:
voleva difendendere il fratello derubato

Disabile picchiato a sangue dal branco: voleva difendendere il fratello derubato
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Lunedì 5 Agosto 2019, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 13:01

Un giovane di 25 anni, affetto da una disabilità all'udito, è stato picchiato a sangue da un gruppo di una decina di ragazzi perché era intervenuto in difesa di suo fratello minore cui era stato rubato il telefono cellulare dallo stesso gruppo. Il fatto è accaduto la sera del primo agosto a Canosa di Puglia dove i due fratelli, che sono di Cerignola, in provincia di Foggia, erano andati per la festa patronale. La notizia è riportata dal sito di Repubblica.

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Ora il ragazzo è ricoverato all'ospedale di Barletta dove ha già subito un intervento per la rottura del setto nasale. Per il pestaggio ha riportato lesioni al viso, a un occhio, alla spalla e a un piede per lui la prognosi è di 30 giorni. Secondo quanto ricostruito dalla vittima e dalla polizia che è intervenuta, il fratello minore del ragazzo ha cercato di opporsi ai ragazzi che gli avevano rubato il cellulare. Questi lo hanno quindi aggredito e il fratello maggiore è intervenuto in sua difesa. Il gruppo si è quindi accanito su di lui, senza che alcuno intervenisse. Sono stati due vigilanti e poi gli agenti del locale commissariato a metterlo in salvo. Le indagini proseguono per identificare i responsabili del pestaggio, che si sono dileguati.

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