La dieta vegana è un rischio per il cervello,
può aumentare gli ictus: ecco perché

La dieta vegana è un rischio per il cervello, può aumentare gli ictus: ecco perché
2 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Settembre 2019, 16:55 - Ultimo aggiornamento: 17:17

Se è vero che la dieta vegana riduce il rischio di malattie cardiocircolatorie è altrettanto vero che aumenta invece il rischio di quelle cerebrali. Mangiare solo vegetali, eliminando ogni prodotto di natura e di derivazione animale può essere un aiuto per alcuni aspetti del nostro organismo e per l'ambiente, ma è poi così positivo. La dieta vegana, infatti, può portare ad una carenza di colina, una molecola molto importante per la salute del cervello.


La colina, conosciuta anche come vitamina J, viene prodotta dal fegato ma in piccole quantità che non sono sufficienti per soddisfare le esigenze del corpo umano. Questa vitamina è basilare per il buon funzionamenti del fegato e anche del nostro cervello. Una carenza di questa vitamina potrebbe portare a un eccessivo accumulo di radicali liberi e a un metabolismo irregolare dei grassi nel sangue che non solo comporta danni alle celluce cerebrali ma predispone maggiormente ad alcune patologie come l'ictus, come scrive anche l'Independent. 

Questa vitamina si trova nei latticini, nelle uova, nel pollo e nel pesce, per questo è importante non escludere questo tipo di prodotti dalla propria alimentazione, anche se va detto che è presente anche in alimenti vegetali come nelle noci, nei broccoli e nei fagioli. Il problema è che la quantità di colina necessaria al nostro organismo non è sufficientemente assunta con una dieta vegana: ognuno dovrebbe assumerne giornalmente tra i 425 mg/die (per le donne) e i 550 mg/die (per gli uomini).

© RIPRODUZIONE RISERVATA