Il braccio destro di Carminati, Fabio Gaudenzi,
armato in video: «Svelerò il mandante»

Diabolik, il braccio destro di Carminati Fabio Gaudenzi armato in video: «Svelerò il mandante»
Diabolik, il braccio destro di Carminati Fabio Gaudenzi armato in video: «Svelerò il mandante»
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Lunedì 2 Settembre 2019, 18:39 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Su Youtube spunta un video choc legato all'omicidio di Fabrizio Piscitelli detto Diabolik, in cui un uomo incappucciato, Fabio Gaudenzi, con una pistola in pugno afferma di appartenere a un gruppo di estrema destra guidato da Carminati e annuncia che svelerà il mandante dell'assassinio dell'ultrà della Lazio. Gaudenzi, già coinvolto in Mafia capitale, è stato arrestato poco dopo la pubblicazione del video. Nella sua casa sono stati trovati una pistola e una mitraglietta. 

«Ho pochi minuti perché mi stanno per arrestare - dice nel filmato - Mi consegnerò come prigioniero politico, mi chiamo Fabio Gaudenzi, sono nato a Roma il 3.3.1972. Appartengo dal 1992 a un gruppo elitario di estrema destra denominato "I fascisti di Roma nord" con a capo Massimo Carminati». L'uomo prosegue elencando i membri del gruppo, tra cui viene nominato anche Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, ucciso in un agguato un mese fa nel parco degli Acquedotti a Roma.

Alle spalle di Gaudenzi una foto del disciolto gruppo ultras della Roma, di ispirazione neofascista, 'Opposta faziona'. «Mi consegno consapevole di subire dei processi», afferma, aggiungendo di voler parlare al magistrato Nicola Gratteri del mandante dell'omicidio di Fabrizio Piscitelli. «Siamo i 'Fascisti di Roma Nord' - dice - e ora vi do la lista: Fabio Gaudenzi, Fabrizio Piscitelli, Luca Caroccia, Fabrizio Caroccia, Elio Di Scala, Maurizio Boccacci, Brugia Riccardo e Massimo Carminati. Mi consegno consapevole di subire dei processi, ma vorrei essere processato e se giusto condannato per banda armata, come dovrebbe essere per Massimo Carminati e Riccardo Brugia».

«Noi non siamo mafiosi, ma siamo fascisti - afferma - lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. A Massimo Carminati la mafia fa schifo, la droga fa schifo e anche a me fa schifo tutto questo, ma ne parleremo presto. Mi sto consegnando al Questore di Roma e parlerò del mandante dell'omicidio di Fabrizio Piscitelli e di tanto tanto altro, ma solo con il dottor Gratteri. Perché questa è la mafia vera, e non quella del 2014 (alludendo a Mafia capitale). Grazie e a presto».


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