Diabolik, bruciata la panchina dell'omicidio
con fiori e sciarpe degli ultrà laziali

Diabolik, bruciata la panchina dell'omicidio con fiori e sciarpe degli ultrà laziali
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Giovedì 12 Settembre 2019, 16:32 - Ultimo aggiornamento: 17:11

Diabolik ucciso, bruciata la panchina. È stata bruciata nella notte la panchina nel parco degli Acquedotti dove il 7 agosto scorso Diabolik, alias Fabrizio Piscitelli, leader degli Irriducibili della Lazio, è stato freddato con un colpo di pistola alla testa con un'esecuzione in piena regola. Lo riferisce l'Adn-Kronos. 

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Un evidente atto intimidatorio, messo a segno in quell'angolo di via Lemonia, nel quartiere dell'Appio Tuscolano, che il delitto 'eccellentè ha portato alla ribalta della cronaca e dove tifosi e amici del capo Ultras avevano ricreato una sorta di curva, tra fiori e sciarpe che ricordavano Diablo.

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