Il maestro derubato della viola: «Offro
20mila euro a chi me la farà ritrovare»

Il maestro derubato della viola: «Offro 20mila euro a chi me la farà ritrovare»
di Lorenzo Mayer
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Lunedì 2 Settembre 2019, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 11:41

UDINE - Derubato a Udine del suo strumento, al rientro in hotel dopo il concerto: una viola da gamba del valore di circa 20mila euro e due archetti. Questa l'incredibile disavventura vissuta venerdì sera alle 23.45, da un noto musicista veneziano, il maestro Claudio Gasparoni, residente agli Alberoni, e molto conosciuto come direttore artistico de I Concerti sulla Laguna e di altre manifestazioni musicali importanti.

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«Offro una ricompensa pari al valore dello strumento - ha detto il maestro Gasparoni - a chi fornirà indicazioni che siano utili a ritrovarlo. E' successo tutto in pochi istanti, eravamo di ritorno da un concerto e ci trovavamo nella zona della stazione, nel parcheggio di fronte all'hotel Cristallo, dove ero alloggiato. Non ho fatto in tempo a scaricare i bagagli dall'auto e tornare a riprendermi lo strumento che questo si era già volatilizzato. Ripensandoci, già dai giorni precedenti, in quella zona, aveva notato atteggiamenti sospetti. Ma mai avrei pensato che si potesse arrivare a tanto. Sono molto dispiaciuto, anche perché mi sento molto legato a Udine e al Friuli, mia nonna era di Paluzza».
Il maestro Gasparoni ha sporto denuncia di furto contro ignoti ai carabinieri della locale stazione di Udine. Incredulo di quanto sia accaduto in una manciata di minuti. Anche perché una viola da gamba di quelle dimensioni non è certo facile da trasportare, né si può agevolmente mimetizzare. Lo strumento ha un valore affettivo perché fu acquistato, nel lontano 1970, da Mario Gasparoni, zio di Claudio. Realizzato a Cremona dal celebre maestro liutaio, Giobatta Morassi, con il ricercato legname di Tarvisio. E proprio questo materiale consentiva un suono particolarmente caldo. Quest'ultima trasferta a Udine gli ha regalato un ritorno molto amaro in laguna. Gasparoni era via da qualche giorno per concerti a Flaibano e Grado. Mai avrebbe pensato di tornare a casa senza la sua viola. Il musicista non era assicurato contro il furto dello strumento. Trattandosi di uno strumento a corde era molto personale e quindi sostituirlo non sarà cosa semplice.
 

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