Nuovo decreto: palestre e musei solo per vaccinati, feste nei locali anche con tampone e due dosi

Decreto anti-Omicron, dal 30 dicembre cambia tutto: ecco le nuove regole
Decreto anti-Omicron, dal 30 dicembre cambia tutto: ecco le nuove regole
4 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Dicembre 2021, 19:06

Nuovo decreto anti-omicron. Il Consiglio dei ministri ha approvato all'unanimità il decreto legge con le nuove norme per arginare il contagio da Covid nelle festività. Lo si apprende da fonti di governo. Dal 30 dicembre e fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, «l'accesso alle sale da ballo, discoteche e locali assimilati, dove si svolgono eventi o feste comunque denominate, aperti al pubblico, è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario». Lo si legge nella bozza del dl Festività. L'accesso è consentito anche a chi abbia fatto due dosi di vaccino o sia guarito dal Covid e presenti l'esito negativo del test antigenico rapido o molecolare.

LEGGI ANCHE 

Marche, il virus non molla: sono 871 i nuovi contagi. Sei morti, ricoveri +12. Le fasce di età e le province dove colpisce di più /Il trend dei ricoveri

 

Scende da 9 a sei mesi la durata del green pass.

La 'sforbiciata' dei tempi del passaporto vaccinale entra in vigore dal 1 febbraio.

Obbligo Ffp2 in stadi e palazzetti

Anche per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo sarà obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Fino alla fine dello stato di emergenza, si legge nel testo, per «gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e all'aperto è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2». In stadi e palazzetti, così come in cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all'aperto e al chiuso, è vietato il consumo di cibi e bevande.

Stop a feste in piazza e concerti fino al 31 gennaio

Stop anche a feste in piazza. «Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti», conferma la bozza.

BAR E RISTORANTI: COSA CAMBIA

«Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, il consumo di cibi e bevande al banco, al chiuso, nei servizi di ristorazione è consentito esclusivamente ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi Covid-19» rafforzate. Lo si legge nella bozza del decreto Festività contenente misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali che andrà al vaglio del Consiglio dei ministri questo pomeriggio.

I VIAGGI

Per contenere il Covid «gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera» effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore «si applica la misura dell'isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni, ove necessario presso i Covid Hotel, previa comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio in modo da garantire la sorveglianza sanitaria per tutto il periodo necessario».

SCUOLA

«Al fine di assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi positivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2021-2022 il Ministero della difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale». A tal fine, «è autorizzata la spesa complessiva di euro 9.000.000». È quanto prevede il dl festività all'esame del Cdm.

VACCINI FARMACIA

Le disposizioni in materia di somministrazione dei vaccini in farmacia «si applicano fino al 31 dicembre 2022». Lo prevede la bozza del nuovo dl anti Covid per le festività all'esame del Consiglio dei ministri. «Ai relativi oneri - si legge nel testo - quantificati complessivamente in euro 4.800.000,00 si provvede» con le risorse del Fondo per l'acquisto di vaccini e farmaci istituito nella manovra del 2020.

NEWS IN AGGIORNAMENTO

© RIPRODUZIONE RISERVATA