La priorità del governo, prima della terza dose per tutti, sarà quella di vaccinare con una seconda dose chi era stato immunizzato con Johnson&Johnson. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute ai microfoni della trasmissione «L'Italia s'è desta», su Radio Cusano Campus. «Ci sarà una priorità per coloro che hanno fatto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose», ha detto.
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«Le indicazioni saranno date a breve in maniera chiara ed esaustiva», ha aggiunto.
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Rt in crescita in tutta Italia
Intanto Agenas lancia l'allarme sul colpo di coda della pandemia in Italia. L'indice di contagio Rt è in crescita sia a livello nazionale, dove al 23 ottobre risultava essere pari a 1,03 in crescita, rilevano le analisi del fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento e coordinatore dell'Osservatorio dei dati epidemiologici in collaborazione con l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
Negli ultimi giorni l'epidemia di Covid-19 in Italia ha ripreso a crescere, rileva Battiston, ma il carico sul Servizio sanitario nazionale rimane per il momento basso sia per quanto riguarda i ricoveri nei reparti ordinari sia per i ricoveri nelle terapie intensive. Le analisi indicano inoltre che è stabile anche il numero dei decessi, con una media di 35 al giorno. Per quanto riguarda l'incidenza, sono 3 le regioni in cui viene superato il valore soglia di 50 casi ogni 100.000 abitanti: si tratta di P.A. Bolzano (97), Friuli Venezia Giulia (75), Veneto (57).