Reinfezione Covid, è possibile contagiarsi di nuovo? «Fenomeno raro ma esiste». La spiegazione

Reinfezione Covid, è possibile contagiarsi di nuovo? «Fenomeno raro ma esiste»
Reinfezione Covid, è possibile contagiarsi di nuovo? «Fenomeno raro ma esiste»
di Simone Pierini
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Martedì 1 Dicembre 2020, 19:02 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 12:36

Il tema della reinfezione da Covid è sempre frequente tra la gente. È possibile contagiarsi di nuovo dopo essere guariti? Chi ha già contratto il coronavirus non ha la certezza di esserne immune e non è ancora chiaro per quanto tempo lo sarà. Su questo argomento nel corso della conferenza stampa del Cts dal ministero della Salute è intervenuto direttore per la prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. I casi di reinfezione finora documentati nel mondo - aggiornati allo scorso ottobre - sono 23, in otto Paesi diversi: Spagna, Olanda, Belgio, Qatar, Usa, India, Ecuador e Hong Kong. 

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«Sono stati segnalati dei casi di reinfezione ma sono sporadici, è un fenomeno che esiste ma che sembra molto raro - ha spiegato Rezza - Il punto è che studi iniziali avevano evidenziato un abbassamento dei livelli anticorpali nel corso del tempo e una tendenza alla negativizzazione, altri studi dopo hanno invece dimostrato che anticorpi resistono nel tempo ma risultati dipendevano da metodo usato». «Quindi - sottolinea il membro del Cts - non ci sono studi definitivi, però sembra che ci sia riposta anticorpale». 

Sui vaccini - conclude Rezza - le notizie sono confortanti ma «poi su quanto duri nel tempo la risposta anticorpale indotta dai vaccini non possiamo ancora rispondere, ma potrebbe anche in questo caso rendersi necessario il richiamo, ma è tutto da definire».

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