Vaccini, via libera per tutte le fasce di età (dai 16 anni in su) dal 3 giugno. Si parte anche in 700 aziende

Vaccini, via libera per tutte le fasce di età (dai 16 anni in su) dal 3 giugno. Si parte anche in 700 aziende
Vaccini, via libera per tutte le fasce di età (dai 16 anni in su) dal 3 giugno. Si parte anche in 700 aziende
di Lorena Loiacono
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Venerdì 28 Maggio 2021, 17:15

Negli hub vaccinali, nelle aziende e in farmacia: la battaglia anti Covid prepara l'offensiva finale e pensa ad una distribuzione del vaccino in maniera capillare, praticamente porta a porta. Sarà infatti giugno infatti il mese della svolta per raggiungere il maggior numero di persone prima dell'estate ed evitare che le vacanze possano mettere di nuovo in crisi il sistema. Dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili, ricorrendo a tutte le potenziali risorse, comprese le strutture aziendali. Nelle scorse settimane oltre 700 aziende avevano dato la propria disponibiltà ad effettuare vaccinazioni non appena il Piano lo avesse disposto. Ma il possibile impiego di queste strutture sarà deciso dai territori in base ai diversi piani regionali, nell'applicazione dello specifico protocollo previsto.

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Giugno liberi tutti

Dal 3 giugno sarà dunque possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione fino ai 16 anni, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età.

Questo sarà annunciato in una una circolare della struttura Commissariale per l'Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa.

A giugno boom di dosi

Entro la fine di giugno arriveranno in Italia 28 milioni di dosi, un aumento impressionante rispetto ai 17 milioni avuti nel mese di maggio quando gli obiettivi della campagna nelle prime tre settimane, con un target di 3,2 milioni di dosi a settimana, sono stati centrati al 97%, al 103% e al 106%. Se davvero l'Italia potrà contare su un quantitativo di 28milioni di dosi in un mese, vorrà dire che dovrà mettere in campo una macchina organizzativa da quasi un milione di somministrazioni al giorno: per ora le strutture non operano con tanta frequenza e sarà necessario coinvolgere medici di base, farmacie e aziende.

I dati del commissario 

Il commissario straordinario Figliuolo, intervenendo a Dimartedì su La7, ha fornito i dati nazionali: «Sugli over 80, che è la categoria più a rischio, abbiamo vaccinato oltre il 90%, ne mancano all’appello 460 mila. Per gli over 70 siamo all’80% e ne mancano 1,2 milioni, sugli over 60 siamo a oltre il 65% e ne mancano all’appello 2,6 milioni, considerando la platea calcolata su tessera sanitaria. Adesso dobbiamo terminare queste classi andando a intercettarle in una maniera più proattiva rispetto a quello che è stato fatto finora».

Regioni in ordine sparso

Una data unica, nazionale, sta diventando fondamentale per evitare che l'Itala, come sempre, corra a due velocità. Ci sono Regioni infatti che stanno emanando ordinanze diverse tra loro, procedendo in maniera più spedita di altre che, invece, restano indietro. In Alto Adige si sta aprendo la vaccinazione a tutti i cittadini, dai 18 anni i su, visto che gli over 40 sono stati messi i sicurezza con una percentuale superiore al 50%. Nella Regione Lazio e in Abruzzo sono state attivate le prenotazioni per i maturandi, con dosi Pfizer, per ottenere così la maggiore copertura sia in vista dell'esame di Stato, il 16 giugno, sia per il periodo estivo visto che, con la seconda dose ai primi di luglio, l'estate sarà in sicurezza. In Sicilia le inoculazioni sui maturandi sono già iniziate. La Regione Lazio, che ha avviato le prenotazioni per i vaccini J&J in farmacia, ha avuto qualcosa come 100mila richieste solo in 3 ore, oltre alla maxi adesione negli open day con AstraZeneca. In Lombardia è partita la campagna sugli over 30 e l'Emilia Romagna porta le dosi anche nelle aziende.

Raggiungere over 12, nei prossimi 30 giorni 

La fascia di età da vaccinare cala vertiginosamente, almeno queste sono le aspettative. Potrebbe raggiungere anche i ragazzini dai 12 anni in su che, con l'ok degli esperti, potrebbero ricevere il vaccino Pfizer. Ci soo regioni, come il Lazio, che già si stanno organizzando per aprire ai 12enni da metà giugno. Serve solo il via libera e potrebbe arrivare tra poche ore. L'Agenzia europea del farmaco Ema a breve fornirà aggiornamenti sulle sue attività più recenti nel contesto della pandemia di Covid-19: «Il briefing - comunica l'ente - riguarderà anche l'esito della riunione straordinaria del Comitato per i medicinali per uso umano Chmp, per discutere l'indicazione pediatrica di Comirnaty». Si tratta del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech per il quale si attende il via libera Ue nella fascia 12-15 anni. Pfizer è già indicato per i ragazzi dai 16 anni in su.

Adolescenti

«Gli adolescenti li avevo già inseriti nel piano vaccinazioni presentato a marzo»: a dirlo è stato il commissario straordinario all'emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, al termine della visita al centro vaccinale di Bastia Umbra. «Il piano delle vaccinazioni include anche la classe degli adolescenti, quelli che vanno da 12 a 15 anni» ha ribadito. Figliuolo ha inoltre ricordato che «la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani».

Figliuolo: a giugno in arrivo 20 milioni di dosi

«Arriveranno 20 milioni di vaccini a giugno se poi qualcuno pensa che ne vuole fare 60 allora mancheranno»: così il commissario straordinario per l'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, rispondendo ai giornalisti durante l'inaugurazione, all'ospedale di Perugia, del Modular Hospital con 10 posti di terapie intensive.

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