Il 15 e il 17 maggio, poi l'1 e il 15 giugno e, alla fine, l'1 luglio. Dopo il decreto riaperture del 26 aprile scorso, il calendario per la ripartenza della Penisola sta andando via via compiendosi. Così, dopo i ristoranti aperti anche a cena ma solo all'aperto e cinema a metà della loro capienza, ora il governo punta a scardinare altre restrizioni.
15 E 17 MAGGIO - La novità principale che interesserà gli italiani (ma anche i turisti stranieri) dalla metà di questo mese è il cosiddetto "pass verde nazionale". Ovvero il documento che attestando l'avvenuta vaccinazione, la guarigione dalla Covid19 o l'esito negativo di un tampone nelle 48 ore precedenti già oggi consente di spostarsi tra regioni di colori differenti. Il certificato farà quindi cadere l'obbligo di quarantena di 5 giorni per chi entra in Italia da un Paese Ue (a breve anche dagli Usa), sperando di incentivare le prenotazioni turistiche e rilanciare il settore.
Non solo, il governo ora sta ragionando sul rendere il 15 maggio la data giusta anche per la riapertura dei centri commerciali durante i weekend e delle attività nelle piscine all'aperto.
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Discorso simile per quanto riguarda il 17 maggio.
1 E 15 GIUGNO - Sperando poi che il calo dei contagi si protragga ancora, l'esecutivo ha già messo in calendario altre riaperture in vista dell'estate. Dal 1 giugno ad esempio, potranno finalmente riempirsi anche all'interno bar e ristoranti. Tuttavia il testo attuale (che potrebbe essere rivisto), al momento prevede per queste circostante - cioè all'interno - una riapertura parziale. Ovvero solo per colazione o pranzo, dalle 5 alle 18.
Non solo, ovviamente in zona gialla, riprendono anche le attività sportive indoor. Per cui palestre, sale per danza, yoga e pilates, potranno essere nuovamente praticate in palestre e strutture di questo tipo.
Allo stesso modo, pur rispettando limiti di capienza e distanziamento, riprono anche i palazzetti sportivi e gli stadi (con questi ultimi che in deroga, partiranno già da prima per le partite dell'Europeo di calcio).
Il 15 giugno invece, è la data più attesa dagli sposini italiani. Nel rispetto dei protocolli infatti, a partire dalla metà del mese saranno consentite - sempre e solo in zona gialla - le feste per i matrimoni.
1 LUGLIO - Per ultimi, a partire dall'inizio del mese di luglio, toccherà agli eventi al chiuso. In zona gialla infatti riprendono fiere, convegni e congressi. Non solo, ripartono anche i centri termanli (fino ad ora rimasti aperti solo per motivi sanitari) e i parchi tematici e di divertimento.
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