Si tratta dello studio più vasto mai compiuto finora sull'immunità al SARS-CoV-2, che ha coinvolto un campione nazionale di oltre 61 mila individui: i risultati parlano appena di un 5% di immuni al virus, il che significa che il 95% della popolazione spagnola non ha sviluppato anticorpi contro il patogeno. Significa, spiega l'autrice principale Marina Pollán, direttore del Centro Nazionale di Epidemiologia, che l'immunità di gregge è difficilmente raggiungibile per questo virus.
Anche in Svizzera peraltro, e anche negli altri paesi che finora hanno condotto studi analoghi, l'immunità si assesta mediamente su percentuali del tutto simili a quelle spagnole. Nell'ipotesi di una seconda ondata di contagi, quindi, il virus potrebbe ricominciare rapidamente a circolare a livelli pandemici, paventano gli esperti.
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