Covid, primo caso di contagio sul monte Everest: scalatori costretti alla quarantena nel campo base

Covid, prima infezione sul monte Everest: scalatori costretti alla quarantena nel campo base
Covid, prima infezione sul monte Everest: scalatori costretti alla quarantena nel campo base
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Mercoledì 21 Aprile 2021, 18:32 - Ultimo aggiornamento: 18:34

Il monte Everest ha registrato la sua prima infezione da Covid-19. A risultare positivo la scorsa settimana è stato uno scalatore, allontanato in elicottero dalla montagna e ricoverato in un ospedale di Kathmandu, in Nepal. Il resto del gruppo della spedizione di cui faceva parte è stato costretto alla quarantena nel proprio campo base.

 

Il primo caso di positività si verifica poco dopo la riapertura delle scalate dall'inizio della pandemia: la stagione dell'arrampicata è ricominciata sulla montagna più alta del mondo solamente questo mese. Le autorità governative locali, inoltre, impongono regole anti contagio anche per esplorare le vette himalayane.

Il Nepal richiede infatti ai viaggiatori stranieri di sottoporsi ad un test Covid-19 all'arrivo nel paese e ad un periodo di quarantena.

Secondo il Daily Mail, ad oggi, lo scalatore ricoverato sarebbe l'unico risultato positivo al virus sul monte Everest. Inizialmente si pensava che il peggioramento delle sue condizioni di salute fosse dovuto ad un edema polmonare d'alta quota, ma dopo l'arrivo all'ospedale di Kathmandu, l'uomo è risultato positivo al test.

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