Covid, Conte: «Confido che la curva scenda, ma a dicembre no alla catarsi liberatoria: seguiamo le norme»

Covid, Conte: «Confido che la curva scenda, ma a dicembre no alla catarsi liberatoria: seguiamo le norme»
Covid, Conte: «Confido che la curva scenda, ma a dicembre no alla catarsi liberatoria: seguiamo le norme»
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Venerdì 13 Novembre 2020, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 11:13

Sul Covid parla Conte: «Oggi confido che il tasso Rt si abbassi da 1,7: vorrebbe dire che saremo incoraggiati ad andare avanti su questa strada. Ci sarà l'aggiornamento dei dati della curva epidemiologica. C'è una cabina di regia presso l'Istituto superiore di sanità con la partecipazione delle Regioni, e oggi ci aspettiamo un aggiornamento sui livelli di rischio delle singole regioni. Questo comporterà conseguentemente che la cabina di regia, condividendo i dati con il Cts, indicherà quali sono le Regioni che meritano una nuova classificazione». Lo afferma il premier Giuseppe Conte nel corso di un confronto con il segretario della Cgil, Maurizio Landini. «Non posso azzardare, non sono un indovino, ma seguo con attenzione quello che ci dicono gli esperti. Ci auguriamo che inizi l'appiattimento della curva, ma non sarebbe la fine del contagio», indicherebbe «che le misure funzionano e che abbiamo sotto controllo la curva. A dicembre non ci sarà catarsi liberatoria, dovremo seguire le norme ma eviteremmo misure più restrittive», ha detto ancora il premier.

Sul lavoro: «Il 2021 sarà l'anno della riforma fiscale e delle politiche attive del lavoro, bisogna anche intervenire sugli ammortizzatori sociali che sono troppo vecchi». E ancora: «Mi è piaciuto quello che ha detto Landini: dobbiamo creare nuove opportunità di lavoro, non basta recuperare quello che c'era.

La transizione energetica creerà nuove opportunità che dobbiamo sfruttare. Sono d'accordo con Landini anche su un rafforzamento e aggiornamento dello Statuto dei Lavoratori. Ma lancio uno sfida a Landini, lavoriamo anche per uno statuto dell'impresa».

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