Covid Veneto, venti studenti delle medie alla festa di compleanno: scoppia il focolaio

Una festa di compleanno
Una festa di compleanno
di Davide Piol
4 Minuti di Lettura
Domenica 18 Aprile 2021, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 14:51

BELLUNO - Festa di compleanno tra compagni di scuola e scoppia un focolaio. Ci risiamo. A più di un anno di distanza dall'inizio della pandemia le regole basilari, ripetute fin quasi alla nausea, fanno ancora fatica ad essere interiorizzate. Mascherina, distanziamento, igiene delle mani. Basterebbe questo. Alla festa di compleanno di qualche sera fa, a Ponte nelle Alpi, c'erano più di 20 ragazzi. Si sono divertiti, senza mascherina e senza tener conto del coprifuoco, come non accadeva da più di un anno e come non accadrà per un po' di tempo poiché la maggior parte di loro è risultata positiva al virus. Alcuni del gruppo frequentano una classe delle scuole medie dell'Istituto comprensivo di Ponte che è stata messa in quarantena. «Si sono verificate delle positività ha ammesso ieri la preside Orietta Isotton Come previsto dal protocollo, faremo i tamponi domani (oggi per chi legge, ndr) ai contatti scolastici. Seguiamo le indicazioni del Sisp che supporta le scuole in queste situazioni da inizio anno scolastico. Certo la nostra speranza era di poter lavorare in presenza con serenità fino a fine anno... purtroppo così non è stato».

Roma, mega raduno a piazza Fiume, ragazzi ballano in strada (senza mascherine): «Bravi così ci richiudono subito»


OCCHI PUNTATI
Sono le scuole, ora, la fonte di preoccupazione più grande.

Venerdì scorso, a una settimana dalla riapertura, 3 erano state sospese e poste in quarantena. Passata un'altra settimana sono diventate 17. «Siccome i criteri sono abbastanza rigorosi si mette in quarantena rapidamente ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione Sandro Cinquetti Non c'è dubbio che diano un certo contributo all'epidemiologia in provincia, ma è limitato per la casistica e più consistente per la quarantena. Basta un caso per fermare le lezioni». Per evitare focolaio improvvisi è stato messo in campo il Progetto Scuole Sentinella, promosso dalla Regione del Veneto insieme alle Università di Padova e Verona, e iniziato ieri in provincia di Belluno. L'equipe epidemiologica guidata dal professor Vincenzo Baldo, ordinario di Igiene all'Università di Padova, e affiancata dal team scuola-covid dell'Ulss Dolomiti, ha eseguito tamponi a metà degli allievi e del personale scolastico del Negrelli di Feltre. La prossima settimana toccherà agli altri. In parallelo, gli studenti della terza A della scuola media Nievo di Belluno sono stati preparati ad eseguire l'auto-somministrazione periodica (ogni 15 giorni) del tampone nasale. In totale, ieri, sono stati eseguiti circa 400 tamponi risultati tutti negativi.


PIANO VACCINI
Sul fronte dei vaccini c'è una novità importante. Nel portale dell'Ulss Dolomiti sono disponibili 500 posti a favore di persone estremamente vulnerabili e persone con disabilità grave (come da tabelle ministeriali). A questi si aggiungono altri 300 posti per persone di 78-79 anni (classi di nascita 1942 e 1943). La prenotazione avviene come sempre mediante inserimento del codice fiscale. Le giornate in cui ci si può prenotare oscillano dal 23 al 27 aprile e riguardano i 4 sedi drive in di Paludi, Feltre, Tai di Cadore e Agordo. Sono confermate le sedute ad accesso libero per gli ultraottantenni: oggi dalle 10 alle 12 a Feltre, dalle 14 alle 16 a Belluno, dalle 16 alle 18 ad Agordo. Non devono presentarsi le persone che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino anti-covid o che hanno meno di 80 anni.


IL BOLLETTINO
Ieri è tornato a salire il numero di attualmente positivi. Ora i bellunesi con il covid sono 781 (giovedì erano 775). Un piccolo incremento che spezza il trend in discesa delle ultime settimane ma che non è detto che si riconfermerà anche nei prossimi giorni. I nuovi positivi di ieri, invece, erano 42. Mentre i ricoveri sono calati a 67. Si contano 39 pazienti in area sub-intensiva, 8 gravi in Terapia Intensiva, 20 negli ospedali di comunità. Nel frattempo è morto un uomo di 84 anni che era ricoverato in Malattie Infettive a Belluno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA