Didattica a distanza anche a settembre. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, a Che tempo che fa ha parlato delle varie ipotesi sul futuro degli studenti a seguito dell'emergenza coronavirus. Intanto è stato il via libera al decreto sulla scuola, alle assunzioni chieste dal Ministero dell'Istruzione per recuperare parte dei posti liberati nell'estate del 2019 da quota 100.
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Si attua una norma inserita nel decreto scuola approvato in autunno voluta dalla Ministra Lucia Azzolina. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non hanno potuto occupare questi posti lo scorso settembre perché non erano stati messi a disposizione.
Sulle tempistiche del ritorno in classe la ministra chiarisce: «Non è il ministro dell’Istruzione che può stabilire quando il virus finisce. Fino a quando non ci sarà sicurezza i ragazzi non torneranno in classe». Spiega che lascerà agli esperti il giudizio finale e solo quando ci sarà la sicurezza per la salute dei giovani, gli insegnanti e tutte le famiglia, allora si tornerà in aula. Le domande però sono molte: come poter mantenere le distanze di sicurezza in calssi piccole? Come gestire la didattica telematica se non tutti dispongono di dispositivi adeguati?
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