Coronavirus, il ministro Speranza: «Non basta un decreto, bisogna essere responsabili»

Coronavirus, il ministro Speranza: «Non basta un decreto, bisogna essere responsabili»
Coronavirus, il ministro Speranza: «Non basta un decreto, bisogna essere responsabili»
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Domenica 3 Maggio 2020, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 16:10
«Questa partita non si vince per decreto e la responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase: il coronavirus non verrà mai battuto da un atto di governo e non basta un'ordinanza o un decreto, sono strumenti messi in campo che servono, ma quello che conta davvero e il comportamento di ciascuno e non potranno essere i controlli a determinare l'esito di questa sfida». Lo ha afferma il ministro della Salute Roberto Speranza a 'Mezz'ora in +' su Rai3.

«Possiamo ricominciare a incontrare le persone dell'ambito più stretto con la massima precauzione, quindi mascherine ma anche distanziamento», aggiunge il ministro. 

«Abbiamo scelto di partire riavviando il motore industriale, produttivo del Paese. Tenere il motore spento troppo a lungo sarebbe un prezzo troppo alto per l'Italia sia in termini di Pil che in termini sociali. E quando si riparte dal lavoro la foto è esattamente storia antica, più lavoro al nord, più uomini che lavorano che donne. È storia antica - ha aggiunto Speranza - è una situazione su cui dovremmo impegnarci, è un punto di debolezza. Al momento è il primo passo necessario per ripartire».

 


 
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