Fase 3 Coronavirus, il 15 giugno riaprono cinema, teatri e discoteche: si balla a due metri di distanza/ Tutte le regole

Fase 3 Coronavirus, il 15 giugno riaprono le discoteche: si balla a due metri di distanza/ Tutte le regole
Fase 3 Coronavirus, il 15 giugno riaprono le discoteche: si balla a due metri di distanza/ Tutte le regole
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Giugno 2020, 15:27 - Ultimo aggiornamento: 11 Giugno, 12:49
Dal 15 giugno le attività sociali ripartono, salvo impennata dei contagi, e riapriranno i battenti anche le discoteche, con quali regole è stato ribadito dalla Conferenza Stato Regioni che ieri ha approvato le 'Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative', uno «strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale», come si legge nel documento.

LEGGI ANCHE:
Coronavirus, dopo il triplo zero ci sono altri 3 nuovi positivi nelle Marche nelle ultime 24 ore/ I test effettuati in tutta Italia in tempo reale

Per il turismo no Covid exit strategy in 7 mosse e vacanze con rimborso


NUOVE REGOLE
Per le discoteche, dunque, la regola principe resta il distanziamento, anche in pista: si ballerà a due metri di distanza, con mascherina **, anche se l'indicazione va 'incrociatà con la possibilità di ballare solo all'aperto.** Nel paragrafo dedicato alle discoteche si legge infatti, in relazione alla definizione della capienza massima del locale, che si deve «garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo», e che ** «con riferimento all'attività del ballo, tale attività in questa fase può essere consentita esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.)» **, inoltre «gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all'esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro».
Spicca poi l'indicazione che «nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti». Per il resto: informazione e prevenzione con formazione del personale, eventuale misurazione della temperatura dei clienti, messa a disposizione di disinfettante per le mani, cartelli multilingue, contapersone per monitorare gli accessi, promuovere prenotazioni e pagamenti online. per le attività di ristorazione all'interno delle discoteche valgono le stesse regole delle analoghe strutture in altri contesti.


CINEMA E TEATRI
Riaprono dal 15 giugno sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, anche viaggianti, e per tutti gli spettacoli al chiuso mascherina obbligatoria, come ribadisce la Conferenza Stato regioni che ieri ha approvato le 'Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreativè, uno «strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale», come si legge nel documento. In base alla necessità di mantenere il distanziamento di almeno un metro dovranno essere riorganizzati gli spazzi di accesso e di uscita, gli spettatori dovranno sedersi alla distanza di almeno un metro, tranne i familiari o comunque conviventi, salvo separazioni in plexigas che garantiscano la sicurezza. Inoltre «l'eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienicocomportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri«. Per spettacoli al chiuso, »il numero massimo di spettatori è 200«, per quelli all'aperto »il numero massimo di spettatori è 1.000«, questo »installando le strutture per lo stazionamento del pubblico nella loro più ampia modulazione«, nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA