Più difese immunitarie e meno grassi, la dieta per l'isolamento da Coronavirus: «Frutta e verdura, carne e pesce meglio se cotti»

Più difese immunitarie e meno grassi, la dieta per l'isolamento da Coronavirus: «Frutta e verdura, carne e pesce meglio se cotti»
Più difese immunitarie e meno grassi, la dieta per l'isolamento da Coronavirus: «Frutta e verdura, carne e pesce meglio se cotti»
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Giovedì 12 Marzo 2020, 16:47

Più diffese immunitarie senza ingrassare, ecco la dieta consigliata per affrontare i giorni di isolamento legati al Coronavirus.
A dare consigli Giacinto Miggiano, direttore del Centro di Nutrizione umana dell'Università Cattolica e direttore dell'Uoc di Nutrizione Clinica del Policlinico Gemelli di Roma.
 


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"In questo periodo di emergenza da Coronavirus- ha spiegato alla Dire- è importante prestare attenzione a due cose soprattutto: la prima l'aspetto della sicurezza igienica degli alimenti, delle superfici di preparazione e secondo privilegiare le cotture. Gli alimenti crudi sicuramente sono piu' a rischio di quelli cotti. Ma frutta e verdura non devono mancare perche', se opportunamente lavati, apportano tanti minerali importanti. Piuttosto bisogna fare attenzione alla catena di controllo di carne e pesce". E' sempre buona norma, poi, "cucinare i cibi a 70 gradi affinchè ogni eventuale carica virale possa essere eliminata". "Un secondo aspetto da considerare - prosegue Miggiano - è aumentare le difese immunitarie del nostro organismo, perciò va evitato il digiuno. Quando digiuniamo o non mangiamo a sufficienza il nostro organismo ne risente. L'alimentazione allora deve contemplare alimenti non solo sicuri ma ricchi di minerali e vitamine per rendere piu' forte il sistema immunitario. Lo schema alimentare - precisa l'esperto- deve essere suddiviso tra pesce, carne e uova, oltre le consuete porzioni come detto di frutta e verdura. Questo consentirà all'organismo di fare una scorta di minerali quali il rame, lo zinco, il selenio e tutto il complesso di vitamine B, B1, B6 e di vitamina D. Se con la sola alimentazione non si riescono ad introdurre le quantita' di vitamine necessarie gli integratori possono venirci in aiuto, ma sotto il controllo medico". Bene "frullati, centrifugati di frutta e verdura e spremute. Come snack porzioni di frutta secca tipo noci e noccioline ricche di zinco e rame che aiutano a rafforzare il sistema immunitario".
In generale "la nostra dieta mediterranea è sempre un buon modello da seguire - prosegue Miggiano - perchè riassume ciò di cui il corpo ha bisogno. Non mancano infatti nella piramide alimentare l'uso di cereali, carne, pesce, frutta e verdura. Anche qualora ci si senta debilitati è importante continuare a mangiare e a idratarsi seppur con alimenti leggeri". "Se queste regole generali - conclude Miggiano - vanno bene sia per l'uomo che per la donna, un discorso a parte meritano gli anziani notoriamente più fragili.
La preparazione è più liquida visto che possono sussistere problemi di masticazione e deglutizioni. L'indicazione rimane quella generale: non digiunare, mangiare sempre frutta e verdura cruda e ben lavata ma nel loro caso centrifugata, meglio se mescolata al latte in modo da ingerire in una soluzione anche le proteine. Spetta anche ai familiari e ai cargiver il compito di monitorare l'anziano fragile affinchè non manchino nella sua dieta quotidiana questi elementi. Ultimo consiglio è bere acqua, soprattutto in presenza dell'innalzamento della temperatura basale, ma sono molto gustosi gli infusi di malva e camomilla".

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