Coronavirus, la tragedia di Ernesto ed Emilio: padre e figlio morti un giorno dopo l'altro

Coronavirus, la tragedia di Ernesto ed Emilio: padre e figlio morti un giorno dopo l'altro
Coronavirus, la tragedia di Ernesto ed Emilio: padre e figlio morti un giorno dopo l'altro
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Martedì 31 Marzo 2020, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:34

PESCARA  - Morti per Covid-19 nel giro di poche ore, un uomo di 51 anni e suo padre 88enne, di Castiglione Messer Raimondo. Nel piccolo borgo della Valfino i deceduti salgono a 13, i positivi a 58. Ascoltati, per il momento solo in parte, gli appelli dei sindaci, parlamentari e cittadini, che chiedevano di fare tamponi a tappeto come a Vo’ Euganeo, piccolo bordo in Veneto, che grazie ai test su tutta la popolazione è riuscito ad individuare e isolare gli asintomatici positivi così da sconfiggere l’epidemia.

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La morte, in poche ore, di Ernesto Marganella e di suo padre Emilio ha scosso tutti. «Erano inseparabili nella vita e sono morti insieme», dicono in paese. I due erano stati ricoverati nel reparto di malattie infettive al Covid hospital di Atri, una settimana fa, perché avevano contratto il virus. Come avviene per chi ha un legame di parentela, erano stati messi nella stessa cameretta. Venerdì, dopo un’apparente ripresa nei giorni precedenti, le condizioni di Ernesto erano precipite. L’uomo era stato intubato e portato in rianimazione. Domenica mattina, non è riuscito a superare l’ultima crisi ed è morto. A distanza di poche ore, ieri, se ne è andato anche il padre Emilio, probabilmente una concausa di eventi, fanno sapere i sanitari, «l’età avanzata, a 88 anni il tasso di mortalità per Coronavirus è molto elevata. Come se non bastasse, c’è da aggiungere anche il forte dolore per la perdita del figlio. Probabilmente anche per questo motivo il suo cuore non ha più retto».

«Vi imploro di aiutarci» ha scritto Clementina, cittadina di Castiglione, alla trasmissione Le Iene: «Siamo abitanti della Valle del Fino in provincia di Teramo e siamo in zona rossa forzata per i troppi casi di Covid-19. Qui la gente muore tutti i giorni». I messaggi d’allarme sono stati raccolti dalla parlamentare Stefania Pezzopane (Pd): «Grave indifferenza al grido di dolore del sindaco D’Ercole e Piccari nella zona rossa. Porto il caso in Parlamento, serve un intervento al ministro della Salute Roberto Speranza affinché verifichi quanto accade in quei territori e chiedo di attivare anche interventi sostitutivi in presenza di così gravi inadempienze». Sul caso anche l’ex consigliere regionale Luciano Monticelli si è scagliato contro la Asl: «Nella Val Fino si muore. Si sono dimenticati di loro». Nel pomeriggio poi è arrivata la notizia che da domani vi saranno due ambulanze che effettueranno tamponi per il Covid-19. «I controlli riguarderanno le persone che, individuate dai medici di base, hanno dei sintomi e sono a casa e chi per lavoro è esposto al rischio contagio e trasmissione - dice il sindaco di Montefino Piccari - Almeno è un inizio, ma andrebbero estesi a tutti».
 

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