Coronavirus, l'orrore a New York: fosse comuni per seppellire chi non può permettersi un funerale

Coronavirus, l'orrore a New York: fosse comuni per seppellire chi non può permettersi un funerale
Coronavirus, l'orrore a New York: fosse comuni per seppellire chi non può permettersi un funerale
2 Minuti di Lettura
Venerdì 10 Aprile 2020, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 13:00

Vere e proprie fosse comuni, con le bare sepolte una accanto all'altra: quelle dei poveri, di chi è morto di coronavirus ma non può permettersi né un funerale né un posto al cimitero. Accade vicino a New York, Hart Island, il 'cimitero dei poveri', e le immagini choc riprese da un drone e pubblicate dalla Bbc online hanno già fatto il giro del mondo.

LEGGI ANCHE:

Eurogruppo, trovato l'accordo: Mes senza condizioni, Recovery Fund ma niente Eurobond. Gentiloni: «Misure senza precedenti». Salvini e Meloni all'attacco del governo



Hart Island, al largo del Bronx, da oltre 150 anni viene utilizzata per seppellire chi non può permettersi un funerale: il numero delle vittime di Covid-19 in America, soprattutto nello stato di New York, continua ad aumentare. Se solitamente i detenuti del carcere di Rikers Island seppelliscono qui 25 cadaveri, il numero da marzo (quando la Grande Mela è diventata epicentro) è iniziato a lievitare.
< Decine di lavoratori sono stati assunti a contratto proprio per aiutare a scavare le fosse comuni: ora si stima che sull'isola, al largo del Bronx, vengano seppelliti una ventina di corpi al giorno, cinque giorni la settimana. Si ritiene che il numero delle sepolture sia quadruplicato nello stato di New York nell'arco di poche settimane dall'inizio della diffusione del Covid-19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA