Il viceministro Sileri: «Gli amici sono “affetti stabili”. Possibile incontrarli dopo il 4 maggio»

Il viceministro Pierpaolo Sileri
Il viceministro Pierpaolo Sileri
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Mercoledì 29 Aprile 2020, 14:30 - Ultimo aggiornamento: 15:28

Emergenza Coronavirus, anche un amico può essere considerato un affetto stabile” e quindi si potrà andare a trovarlo dopo il 4 maggio. Lo ha affermato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri intervenendo alla trasmissione di Radio Rai1 'Un Giorno da Pecora. «Anche un'amicizia può essere un affetto stabile, come un fidanzato - ha spiegato Sileri - se è considerato un amico vero e non è una scusa. Serve il buonsenso, questo è un periodo di transizione, servono le regole per far capire che non è un 'liberi tuttì». Secondo Sileri è possibile che i casi tornino a crescere dopo l'allentamento del lockdown. «Lo vedremo fra un paio di settimane - ha spiegato - ma è molto probabile».

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Infine, commentando le parole del ministro Spadafora, ha commentato: «Vedo inverosimile che riprenda il calcio, nel rispetto dei calciatori, non è il tennis o la F1, c'è contatto fisico tra i calciatori». Lo dice il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, a 'Un giorno da pecorà, su Radio 1.

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