Chi riceve una notifica da Immuni ha diritto alla malattia. A chiarire la questione sull'isolamento preventivo dovuto per evitare la diffusione dei contagi è l'Inps. Dopo aver ricevuto la notifica dell'App Immuni (che indica che si è avuto un contatto con un malato di coronavirus), occorre stare 10 giorni in quarantena. Ma cosa succede in questo periodo?
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Pasquale Staropoli, responsabile della Scuola di alta formazione della Fondazione studi dei consulenti del lavoro ha spiegato che il periodo di isolamento è da considerarsi come malattia. Questo discorso vale solo per i dipendenti che hanno nel contratto questa possibilità, ma chi sarà costretto a rimanere a casa dopo la notifica di Immuni verrà pagato così come se fosse malato e non dovrà attingere dai giorni di ferie.
I lavoratori autonomi non hanno però diritto alla malattia, quindi i vari professionisti dovranno fare riferimento a quelle che sono le tutele in questi casi dei proprio ordini professionali.
Sulla questione lavoro la risposta è semplice. Dopo aver ricevuto la notifica dall'App Immuni il medico di famiglia può chiedere al dipendente se vuole usufruire della malattia o meno. Qualora accettasse non potrà lavorare in alcun modo, nemmeno da casa in smartworking, in caso contrario potrà invece fare accordi con il datore di lavoro.
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