Covid Italia, bollettino di oggi 21 ottobre: 15.199 nuovi casi, 127 morti. Boom Lombardia e Campania. Quasi mille in terapia intensiva

Covid Italia, bollettino di oggi 21 ottobre: 15.199 nuovi casi, 127 morti. Boom Lombardia e Campania. Quasi mille in terapia intensiva
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 17:09 - Ultimo aggiornamento: 17:36

La situazione dei contagi da Covid-19 in Italia nel bollettino di oggi, mercoledì 21 ottobre 2020. I nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore sono 15.199 (ieri 10.874). I morti sono 127 (ieri 89). Sono 2.369 invece i nuovi guariti, che passano a 257.374 (ieri erano 255.005), mentre gli attualmente positivi raggiungono quota 155.442 (ieri 142.739).

Sono 926 i malati in terapia intensiva (ieri erano 870) di cui 134 in Lombardia (+11), 129 nel Lazio (+6), 86 in Emilia Romagna (+8) e 85 in Campania (-6). I ricoverati con sintomi sono 9.057, 603 in più rispetto a ieri, e le persone in isolamento domiciliare sono 145.459 (12.044 in più). I tamponi effettuati fino ad oggi sono 13.962.029, di cui 177.848 nell’ultimo giorno (ieri erano stati 144.737). Il numero di persone realmente sottoposte al test sono 8.459.736. Ricordiamo che ogni persona può essere sottoposta a più di un tampone.

Lombardia, 4.126 casi

Sono 4.126 i nuovi positivi al coronavirus in Lombardia, di cui oltre 1.800 nella città metropolitana di Milano. In attesa dei dati ufficiali che saranno comunicati, come di consueto, dalla Regione Lombardia nel bollettino pomeridiano delle 17, sono questi i dati allarmanti che riporta il Tgr e che riguardano le ultime 24 ore. Roberto Anelli, capogruppo Lega in consiglio regionale, ha spiegato inoltre ai microfoni di Rai News che «i numeri sono preoccupanti, ma vanno guardati con monitoraggio attento e quotidiano. Il coronavirus non ci anticipa ciò che farà nei prossimi giorni, noi dobbiamo vivere alla giornata».

I DATI DEL COVID IN ITALIA

Veneto, 1.422 casi e 14 morti

Boom di casi Covid in Veneto: i contagi sono aumentati di 1.422 in un giorno, un dato doppio rispetto ai peggiori dati della prima ondata.

Gli infetti totali passano dai 36.843 di ieri a 38.265 di oggi. Ci sono anche 14 vittime, che portano il numero complessivo dei morti a 2.282. Lo riferisce il bollettino della Regione. L'impennata si riscontra soprattutto nella provincia di Venezia, +504, mentre in termini assoluti resta Verona quella con il maggior numero di infetti dall'inizio dell'epidemia, 8.168. I casi attualmente positivi salgono a 11.433. I soggetti in isolamento fiduciario sono 13.619 (+434). Scendono i numeri dei ricoverati con Covid nei normali reparti ospedalieri, 524 (-13), crescono invece i pazienti nelle terapie intensive, 66 (+5). «In Veneto in questo momento il tema del lockdown, assolutamente non c'è», non lo prendiamo in considerazione«. Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, intervenendo in Consiglio regionale. «Oggi abbiamo 66 pazienti in terapia intensiva- ha aggiunto -. guardiamo con attenzione a questa evoluzione. I modelli dicono che la curva è entrata nella fase di crescita. Il nostro ruolo è fare in modo che si impenni con gradualità e che si alzi il meno possibile».

Toscana, 866 casi e 13 morti

Sono 866 i nuovi casi di positività al Coronavirus oggi in Toscana, dove si registrano 13 decessi: 7 uomini e 6 donne con un'età media di 79,8 anni. I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 950.782, 11.629 in più rispetto a ieri. Sono 7.359 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui l'11,8% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono 12.239, +6% rispetto a ieri. I ricoverati sono 579 (+32), di cui 76 in terapia intensiva (+4). L'età media dei casi odierni è di 44 anni circa (il 17% ha meno di 20 anni, il 27% tra 20 e 39 anni, il 31% tra 40 e 59 anni, il 16% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). Nel complesso i casi, registrati dall'inizio dell'epidemia sono 25.466. I guariti crescono dell'1,4% e raggiungono quota 12.006 (47,1% dei casi totali). Complessivamente, 11.660 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi o ne sono prive (+661). Sono 19.541 (+1.366) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con contagiati. Le persone complessivamente guarite sono 12.006 (+160). Con i 13 decessi odierni salgono a 1221 i morti dall'inizio dell'epidemia. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute oggi sono: 8 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Massa Carrara, 1 fuori Toscana.

Emilia Romagna, 671 casi e 8 morti

Altri 671 casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna e 8 decessi in più rispetto a ieri. È il bilancio dell'ultimo bollettino relativo all'emergenza sanitaria in Regione. Complessivamente, dall'inizio dell'epidemia da Covid, in Emilia-Romagna si sono registrati 42.588 casi di positività, quindi 671 in più rispetto a ieri, che tuttavia sono su un totale di 17.165 tamponi, quota record, eseguiti nelle ultime 24 ore. Purtroppo, si registrano otto nuovi decessi: 2 a Bologna (una donna di 85 e un uomo di 81 anni), 2 a Modena (una donna di 84 e un uomo di 86 anni), 2 a Piacenza (un uomo di 87 e uno di 68 anni, quest'ultimo residente in provincia di Lodi), 1 a Parma (un uomo di 84 anni) e uno a Reggio Emilia (un uomo di 90 anni). Sono 86, inoltre, i pazienti in terapia intensiva (+8 rispetto a ieri) e 596 (+65 sempre da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. Dei nuovi positivi, poi, sono 305 gli asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue, inoltre, l'attività di controllo e prevenzione: complessivamente 159 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell'esecuzione del tampone e 191 sono state individuate nell'ambito di focolai già noti. L'età media dei nuovi positivi di oggi è 44,9 anni.

Puglia, 324 casi e 2 morti

Sono stati registrati 324 casi positivi oggi mercoledì 21 ottobre in Puglia su 5.300 test per l'infezione da Covid-19. E ci sono 2 decessi, in provincia di Barie, dove si registra anche la maggior parte dei casi positivi (123). Seguono le province di Foggia e Taranto con 61 casi ciascuna, poi la province Bat (38), Brindisi (26), Lecce (10) e 5 casi di residenti fuori regione. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 502.331 test e 5.690 sono i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 12.325 e i casi attualmente positivi sono 5.991. I ricoverati sono 480, lo 0,7% in terapia intensiva. Flourish logoA Flourish bar chart race

Umbria, 350 casi e 2 morti

Nuovo balzo avanti dei nuovi contagi Covid in Umbria, 350 nell'ultimo giorno con un più 80 per cento rispetto al dato di ieri, 5.453 totali dall'inizio della pandemia. Secondo quanto riporta in sito della Regione rallenta invece l'incremento dei ricoverati, passati da 170 a 172, mentre rimangono stabili a 20 quelli in intensiva. Segnalati invece due nuovi morti nell'ultimo giorno, 95 totali, e 68 guariti, 2.398 in tutto. Gli attualmente positivi sono 2.960. Nelle ultime 24 ore sono stati analizzati 3.688 tamponi, 262.392 totali.

Abruzzo, 252 casi e 5 morti

Ancora un record di nuovi casi di coronavirus in Abruzzo: sono 252 quelli accertati con i test delle ultime ore. Sono emersi dall'analisi di 3.133 tamponi: è risultato positivo l'8% dei campioni analizzati. Ci sono anche cinque decessi recenti: è da maggio che non si registravano tanti morti in un giorno. Sale bruscamente il numero degli attualmente positivi al virus, che superano quota tremila: sono 246 in più ed arrivano a 3.091. I pazienti in ospedale sono 226, quattordici dei quali in terapia intensiva.

Trentino Alto-Adige, 189 casi e 2 morti

Salgono a 296 le vittime del coronavirus in Alto Adige dall'inizio dell'emergenza sanitaria. L'Azienda sanitaria provinciale segnala altri due decessi avvenuti nelle ultime 24 ore. Crescono anche i numeri del contagio con 189 nuovi casi positivi accertati sulla base della valutazione di 1.884 tamponi (913 i test effettuati per la prima volta). Il numero delle persone testate positive al coronavirus è ora di 5.302. Resta immutato il numero dei pazienti Covid-19 ricoverati: sono 96 nei normali reparti ospedalieri e 7 nelle terapie intensive. Sono, invece, 25 (uno in più) i pazienti in isolamento nella struttura di Colle Isarco. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.447, delle quali 27 di ritorno da Croazia, Grecia, Spagna o Malta. I guariti sono 2.926 (2 in più) ai quali si aggiungono 936 persone (5 in più) che avevano un test dall'esito incerto o poco chiaro e che in seguito sono risultate per due volte negative al test. I collaboratori dell'Azienda sanitaria risultati positivi al test dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono 269, di cui 235 guariti (due collaboratori hanno lasciato il servizio prima di essere guariti e quindi non compaiono nel numero totale dei collaboratori guariti). I medici di medicina generale e pediatri di libera scelta positivi sono 16, di cui 14 guariti.

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