Le donne infettate meno degli uomini, merito degli estrogeni dice una ricerca del NYT

Le donne infettate meno degli uomini, merito degli estrogeni dice una ricerca del NYT
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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 11:43

Buone notizie, almeno per la popolazione femminile. Il coronavirus colpisce più gli uomini che le donne. Non solo. Queste ultime hanno maggiori possibilità di guarire se dovessero essere infettate. L'inchiesta è stata fatta dal New York Times, secondo il quale – almeno finora – il tasso di mortalità è ritenuto del 2,8% per i pazienti uomini e dell'1,7 per le donne. Praticamente un punto di differenza e, in termini statistici, non si può considerare proprio poco.


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L'inchiesta del giornale americano notava che all'origine di questa distanza c'è la differente risposta immunitaria contro le infezioni. In questo caso sono gli uomini a sembrare il sesso debole. Biologicamente il corpo delle donne sembra rispondere meglio agli attacchi esterni, come è stato visto anche davanti ad epidemie riguardanti altri virus.

«Le donne rispondono con maggiore efficacia perchè hanno una memoria immunitaria migliormente sviluppata per la loro capacità riproduttiva e alla produzione degli ormoni estrogeni». Alcuni studi fatti per altre patologie su donne alle quali erano state tolte le ovaie, bloccando la produzione naturale di estrogeni, confermava questa tendenza e la loro probabilità maggiore di essere colpite da virus. La ricerca pubblicata sul New York Times indicava anche un indebolimento delle difese immunitarie per gli uomini che consumavano tabacco o che avevano un medio tasso di diabete. 


 

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