Aumenta il bottino della coppia di Gussago, in provincia di Brescia. Dopo gli otto milioni di euro in contanti, trovati seppelliti sottoterra nel giardino di Giuliano Rossini, 46 anni, e della moglie Silvia Fornari, 40, ecco spuntare un altro milione di euro nella casa del figlio 22enne.
Il blitz dal figlio
Dopo aver rinvenuto otto milioni in giardino e un milione e 600mila euro nel sottotetto dellabitazione dei coniugi, aumenta ancora il tesore nero della coppia accusata di una maxi operazione di evasione fiscale da 93 milioni.
Emanuele: il suo ruolo
Secondo quanto raccolto dagli inquirenti, anche il ragazzo avrebbe avuto un ruolo nell'operazione di evasione che ha portato in carcere 22 persone, e iscritto sul registro degli indagati in totale 77 soggetti. Il giovane, infatti, «si sarebbe occupato principalmente della creazione delle fatture false per operazioni inesistenti e di falsi documenti di trasporto delle società cartiere, e di consegnare il denaro ai clienti a restituzione dei pagamenti delle false fatture».
Un affare di famiglia
Un affare di famiglia
La maxi operazione messa in atto dalla coppia, diventa a tutti gli effetti un affare di famiglia. Ai domiciliari infatti, oltre ai due coniugi, si trova anche la zia del 22enne, che avrebbe invece avuto un ruolo nelle «restituzioni del denaro contante ai clienti degli uffici interni» di una delle aziende di famiglia. Una complessa organizzazione che avrebbe emesso fatture false per oltre mezzo miliardo di euro ed evaso imposte per ben 93 milioni di euro. La coppia, nel frattempo, dai domiciliari ha fatto sapere che farà trovare altri soldi nascosti.