Coppia gay umiliata sul volo per Los Angeles:
«Non potete sedere vicini, dovete lasciate il posto»

Coppia gay umiliata sul volo per Los Angeles: «Non potete sedere vicini, dovete lasciate il vostro posto»
Coppia gay umiliata sul volo per Los Angeles: «Non potete sedere vicini, dovete lasciate il vostro posto»
di Simone Pierini
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Mercoledì 1 Agosto 2018, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:12
Una coppia gay umiliata e discriminata a bordo di un volo dell'Alaska Airlines dopo che gli è stato chiesto di sedersi separatamente in modo che una coppia eterosessuale potesse stare vicina. David Cooley, una delle vittime di quanto accaduto e proprietario di un ristorante di Los Angeles, ha scritto un post su Facebook sull'esperienza vissuta sul volo 1407 partito dall'aeroporto John J Kennedy di New York e diretto a LAX la scorsa domenica 29 luglio.

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«Non ero mai stato discriminato così durante un viaggio», ha detto. «Non posso credere che una compagnia aerea al giorno d'oggi possa dare a una coppia eterosessuale un trattamento preferenziale rispetto a una coppia omosessuale, arrivando addirittura a chiederci di andarcene. Non voleremo mai più con l'Alaska Airlines». La vicenda è avvenuto quando Cooley e il suo compagno avevano già preso i loro posti in classe «economy premium». Secondo Alaska Airlines, uno dei posti era stato prenotato due volte.
 


«Questo sfortunato incidente è stato causato da un errore di prenotazioni, da un volo completo e da un equipaggio in cerca di una partenza puntuale e niente di più», ha detto un portavoce alla CBS. Un assistente di volo avrebbe chiesto al compagno di Cooley se poteva passare a un posto in «economy» per permettere a una coppia di sedersi insieme.

«Ho spiegato che eravamo una coppia e volevamo stare insieme», ha ribadito Cooley. «Ci è stato detto di abbandonare il nostro posto premium, oppure salire sul pullman e scendere dall'aereo. Non potevamo sopportare un'umiliazione simile e abbiamo lasciato l'aereo»
 

Venuta a conoscenza di quanto accaduto Alaska Airlines si è scusata per l'incidente, affermando di avere una «politica di tolleranza zero per qualsiasi tipo di discriminazione». La compagnia aerea ha inoltre dichiarato: «Siamo profondamente dispiaciuti per la situazione e stiamo indagando sui dettagli, abbiamo contattato Cooley per offrire le nostre scuse sincere per quello che è successo».
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