Sangue, è maxiemergenza in Italia:
raccolte straordinarie anti Chikungunya

Sangue, è maxiemergenza in Italia: via alle raccolte straordinarie per contrastare i focolai di Chikungunya
Sangue, è maxiemergenza in Italia: via alle raccolte straordinarie per contrastare i focolai di Chikungunya
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Venerdì 15 Settembre 2017, 18:20 - Ultimo aggiornamento: 20:20
LATINA - Stanno partendo in tutta Italia delle raccolte straordinarie di sangue, programmate e coordinate con le Regioni e scaglionate nel tempo, per far fronte al protrarsi delle carenze dovute ai focolai di Chikungunya nel Lazio.

L'indicazione è emersa durante una riunione con i rappresentanti nazionali e regionali delle associazioni e federazioni di volontariato del dono coordinata dal Centro nazionale sangue - Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute, che si è tenuta oggi a Roma. Le conseguenze sul Sistema trasfusionale sono paragonabili a quelle di una maxiemergenza - osserva il Cns in una nota - sebbene, sottolineano gli esperti, non sia di tipo sanitario, perché il virus raramente dà sintomi gravi.

Tutte le Regioni, anche quelle a loro volta in difficoltà nella raccolta, hanno dato la loro disponibilità a contribuire alla compensazione. «L'impatto di queste misure è molto pesante, basti pensare che la Asl Roma 2 ha una popolazione pari a una regione come il Friuli Venezia Giulia - sottolinea il Civis, Coordinamento interassociativo volontari italiani del sangue e Federazioni - e le Associazioni sono pronte a coordinarsi tra loro ed a modulare gli sforzi per far fronte agli sviluppi ed al protrarsi della situazione».


Le conseguenze sul Sistema Trasfusionale a seguito dell'emergenza legata ai focolai di Chikungunya nel Lazio «sono paragonabili a quelle di una maxiemergenza, sebbene non sia di tipo sanitario, perché il virus raramente dà sintomi gravi».

Lo afferma il Centro nazionale sangue (Cns). Tutte le Regioni, sottolinea il Cns, «anche quelle a loro volta in difficoltà nella raccolta, hanno dato la loro disponibilità a contribuire alla compensazione».

L'impatto di queste misure di raccolta sangue straordinaria «è molto pesante, basti pensare che la Asl Roma 2 ha una popolazione pari a una regione come il Friuli Venezia Giulia - sottolinea il CIVIS, Coordinamento delle predette Associazioni e Federazioni - e le Associazioni sono pronte a coordinarsi tra loro ed a modulare gli sforzi per far fronte agli sviluppi ed al protrarsi della situazione».





LORENZIN, DISINFESTARE ZANZARE CON FORZA «La Chikungunya è un virus che si trasmette da vettore ed ogni anno ci sono stati dei casi.
Il problema è la disinfestazione e noi, come Ministero della Salute abbiamo invitato gli enti locali ad effettuare la disinfestazione dalla zanzare». Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, alla festa di Alternativa Popolare sui nuovi di infezione dal virus. «C'è un aumento della temperatura che è sotto gli occhi di tutti - ha aggiunto il ministro - una tropicalizzazione del sistema climatico, e questo comporta che le zanzare hanno un ciclo di vita molto più lungo e si riproducano di più». «Bisogna disinfestare con forza e con convinzione - ha concluso Lorenzin - e anche la tempestività in questi casi, laddove si manifesta il primo caso di contagio».
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