Coniugi miliardari strangolati in casa, il figlio offre 25 milioni di dollari per catturare l'assassino

Coniugi miliardari strangolati in casa, il figlio offre 25 milioni di dollari per catturare l'assassino
Coniugi miliardari strangolati in casa, il figlio offre 25 milioni di dollari per catturare l'assassino
di Redazione web
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Sabato 17 Dicembre 2022, 16:35

Ritrovati morti nella loro villa, strangolati da una cintura avvolta al collo, seduti uno accanto all'altro ed a distanza di 5 anni, la polizia non ha ancora trovato l'assassino dei congiugi Sherman, il marito Barry di 75 anni e la moglie Honey, 70 anni, la coppia di miliardari canadesi, uccisi nella loro villa a Toronto. Il figlio, non si arrende, e per rilanciare la ricerca del colpevole ha offerto una ricompensa di 25 milioni di dollari canadesi per chiunque fornisca informazioni utili per risolvere il mistero della loro morte.

Dolore della famiglia

«Sono stato sopraffatto dal dolore, dalla perdita e dal dispiacere e questi sentimenti non fanno che aumentare continuamente», ha dichiarato Jonathon Sherman alla CBC News canadese annunciando la ricompensa in denaro.

La famiglia Sherman aveva precedentemente offerto 10 milioni di dollari per arrestare e condannare l'assassino della coppia, assicurando che la fine delle indagine «non sarà possibile fino a quando i responsabili di questo atto malvagio non saranno assicurati alla giustizia».

Miliardi di patrimonio

Barry Sherman era uno degli uomini più ricchi del Canada, fondatore e presidente della società di farmaci generici Apotex, ed insieme alla moglie era un noto filantropo che donava milioni a ospedali, università e organizzazioni. Il patrimonio netto della coppia è stimato tra 5 e 10 miliardi di dollari. A distanza di 5 anni la polizia non è stata ancora in grado di trovare un sospetto.

Solo un sospettato

Lo scorso dicembre, la polizia di Toronto ha rilasciato un filmato di una persona che camminava fuori dalla casa della coppia il giorno prima che venissero uccisi, aggiungendo che la persona ripresa dalla telecamera fosse un sospetto, ma non è stato confermato se la persona sia stata identificata e ricercata. «Questo dolore incommensurabile si sente ogni giorno quando mi rendo conto che i miei due figli non avranno mai il privilegio di incontrare i miei genitori...meritavano di godersi i frutti del loro lavoro e di trascorrere i loro anni del tramonto come dovrebbe fare qualsiasi nonno».

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