Lite condominiale poi violenza
e minacce: arrestati due fratelli

Lite condominiale poi violenza e minacce: arrestati due fratelli
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Giovedì 24 Agosto 2017, 22:10 - Ultimo aggiornamento: 22:31
COMO - Urla e minacce di morte, arredi distrutti, coltelli lanciati verso i poliziotti intervenuti per placare gli animi. Scene da guerriglia urbana in un palazzo del centro di Como, dove una lite tra condomini si è conclusa con l'arresto di due fratelli di 31 e 35 anni e con la denuncia della madre per favoreggiamento.

A chiamare la polizia, intorno alle 21.30, sono stati alcuni residenti della palazzina. Hanno riferito agli agenti di una violenta lite scoppiata tra i fratelli, già noti per atteggiamenti simili all'interno del palazzo. Quando alcuni vicini sono intervenuti per riportare la calma, i due hanno risposto minacciandoli con un grosso coltello e intimando loro di lasciarli stare, altrimenti avrebbero fatto saltare in aria tutto il palazzo con il gas.

All'arrivo dei poliziotti, i fratelli si sono barricati nel loro appartamento, mentre i vigili del fuoco hanno chiuso la fornitura del gas nello stabile. Uno degli agenti ha raggiunto il balcone dell'abitazione dove i due si erano rifugiati insieme alla madre. Il poliziotto ha cercato di convincerli ad aprire la porta, ma loro lo hanno insultato e minacciato. Gli altri agenti sono poi riusciti a introdursi nell'appartamento. Hanno bloccato un fratello, mentre l'altro ha afferrato un coltello e lo ha lanciato contro un poliziotto, che è rimasto illeso. I due sono quindi stati arrestati, mentre la madre è stata denunciata per favoreggiamento dopo aver ammesso di avfer chiuso a chiave l'appartamento per proteggere i figli. I coltelli sono stati posti sotto sequestro.


 
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