All'ultimo Consiglio comunale all'ordine del giorno c'era una modifica del regolamento dell'asilo nido «Mondo dei piccoli» per renderlo coerente con le disposizioni regionali in materia di accreditamento delle strutture. Modifiche che prevedono di ridurre il rischio emarginazione dei bambini anche attraverso l'introduzione di giocattoli che fanno riferimento a diverse culture e Paesi, e quindi anche mettendo a disposizione dei bambini bambole dalla pelle più scura o giocattoli appartenenti a culture diverse da quella italiana.
Un punto che la maggioranza di centrodestra, al momento della ratifica del testo in consiglio comunale, ha nettamente respinto, presentando un emendamento correttivo firmato dai quattro capigruppo per eliminare ogni riferimento alle 'culture diversè. Il Pd è insorto ma il primo cittadino, Fabio Marchetti, in carica dal 2016, ha respinto le accuse, precisando che al regolamento non spetta disciplinare le differenze culturali, bensì annullare le differenze sociali, e che la formula utilizzata riproduce quella adottata da altri Comuni.
Tra gli obiettivi che il nido si propone nei confronti dei bambini, come si legge nel sito, c'è quello di «favorire la socializzazione e valorizzare le differenze». Come obiettivi rivolti ai genitori il nido si propone di «favorire le occasioni per arricchire ed integrare uno spazio di reciproco aiuto e sostegno e stimolare la socializzazione tra le famiglie».