Perde il lavoro e la casa, Claudio costretto
a vivere in tenda: "Licenziati per gli stranieri"

Perde il lavoro e la casa, Claudio costretto a vivere in tenda: "Licenziati per gli stranieri"
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Venerdì 2 Marzo 2018, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 15:41
Non riesce più a far fronte alla spese dopo il licenziamento e si ritrova costretto a vivere in strada. La storia è di Claudio, un 55enne romano, che dopo aver perso il lavoro e la casa è andato a vivere in una tenda a 300 metri dal Duomo, a Milano.

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A raccontare quello che è successo a Claudio è Mattino 5: «Preparo la tenda per le 20 e posso dormire per le 21 perché chiude il negozio e così posso riposare fino alle 6.30 di mattina», spiega alle telecamere. L'uomo lavorava come gommista: «Eravamo 3 italiani ma l’azienda ci ha licenziato uno per uno e ha preso degli stranieri. Noi prendevamo 14 euro all’ora, loro invece ne prendono 6».

Oggi Claudio fa lavoretti saltuari, vive grazie all'elemosina di alcune suore, ma non riesce a guadagnare più di 50 euro al mese: «Non va bene come vita, ti chiudi dentro questa tenda e aspetti che arrivi la mattina, è tutto qua», conclude rassegnando mostrando tutto ciò che gli è rimasto.
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