I predoni delle spiagge italiane vanno ancora di moda, specie nella bellissima Sardegna. Un turista è stato sorpreso mentre rientrava a casa con un carico "prezioso" razziato in una delle spiagge più belle dell'isola. Un vizietto molto diffuso ma assolutamente vietato.
La Guardia di finanza di Olbia ha recuperato 1,6 kg di ciottoli asportati dalla spiaggia dell'Isola Rossa. Il sequestro, effettuato nei giorni scorsi dai militari in servizio al porto Isola Bianca, è avvenuto nell'ambito dei controlli sui passeggeri in partenza dalla città gallurese per Livorno. I finanzieri hanno fermato per un controllo un 50enne campano, residente in provincia di Lucca, in vacanza con la propria famiglia.
Nel bagaglio sono stati trovati un centinaio di ciottoli che l'uomo ha dichiarato di aver raccolto dalla spiaggia della borgata marina di Trinità D'Augultu e Vignola Complessivamente, l'attività di polizia ambientale condotta dal Corpo in questo primo scorcio di estate ha permesso di rinvenire oltre 5 chili tra conchiglie, ciottoli e sabbia prelevati dalle spiagge sarde, che verranno riportati nei luoghi dai quali sono stati prelevati illecitamente.
SASSARI: GDF, SEQUESTRATI SASSI E CIOTTOLI PRELEVATI DALLA SPIAGGIA DI ISOLA ROSSA
Anche durante la stagione estiva appena iniziata, prosegue l'ormai noto fenomeno consistente nel portare via dagli arenili e dal mare della Sardegna sabbia, conchiglie, sassi e ciottoli, condotta vietata dalla Legge Regionale 16/2017 e per la quale è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.
L'attività rientra in un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti potenziato dal Comando Provinciale di Sassari durante la stagione turistica, considerando anche l'ingente numero di passeggeri in transito nell'Isola.
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