Va a far visita al figlio al cimitero e le rubano il portafogli, il sindaco: «Atto squallido e vigliacco, restituiteglielo»

Va a far visita al figlio al cimitero e le rubano il portafogli, il sindaco: «Atto squallido e vigliacco, restituiteglielo»
Va a far visita al figlio al cimitero e le rubano il portafogli, il sindaco: «Atto squallido e vigliacco, restituiteglielo»
2 Minuti di Lettura
Sabato 6 Giugno 2020, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 13:59

Nel portafogli c'erano 100 euro, i documenti e la foto del figlio, morto in un incidente stradale qualche anno fa. Ma né questo né il fatto di trovarsi in un cimitero ha dissuaso il ladro dai suoi intenti criminali: così, approfittando del fatto che un'anziana si fosse allontanata dalla tomba del giovane, le ha rubato il borsellino ed è fuggito via. E' accaduto a Neviano, nel Salento, dove questa triste vicenda di microcriminalità ha destato grande indignazione.

LEGGI ANCHE:

Si masturba sul balcone davanti ai passanti, lo vedono anche diversi minorenni

Al punto che anche la prima cittadina del piccolo comune salentino, Silvana Cafaro, ha commentato l'episodio con un post su Facebook: «È increscioso quanto triste - ha scritto - dover scrivere un pensiero riguardo quello che si è verificato presso il nostro cimitero comunale, che, voglio sottolineare, è un luogo sacro! Faccio anche fatica a trovare soltanto le parole! Mi è costato molto, moltissimo, nel periodo dell’emergenza sanitaria, dover chiudere l’unico mezzo a disposizione per sentire ancora vicini i nostri cari. Lo stesso periodo che pensavo ci avrebbe reso persone migliori, dal quale, alla luce dei fatti, mi viene difficile pensare che abbiamo imparato qualcosa: dal rispetto per la vita, al rispetto reciproco, a quello per l’ambiente. Le piantine, per rendere omaggio, sono sparite, sradicate con violenza, unitamente ai danni materiali e soprattutto quello che ancor più mi ferisce, è ciò che è stato fatto ad una madre che al cimitero va a trovare il proprio figlio, una cosa innaturale e la più dura da accettare per un genitore, ancor più se nello stesso posto dove si dovrebbe avvertire il senso di pace si è vittima di atti vigliacchi e squallidi come il furto. Dei soldi importa poco, quelli vanno e vengono, per i documenti si ottiene il duplicato, ma quel portafoglio conteneva la foto del figlio che non c’è più! Spero che la vostra coscienza bussi alla porta e vi suggerisca di riportare indietro almeno quella e che possiate capire, che, anche noi, su questa terra siamo solo di passaggio».

Sul caso indagano i carabinieri.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA