
Il marito e le figlie non la lasciano mai, ma la loro assistenza non è sufficiente e a Carla serve il monitoraggio continuo di personale qualificato. Ora avere questo tipo di cure è più difficile, vista la perdita dell'assegno dovuta a un nuovo bando che prevedeva l'assegnazione di un punteggio basato sulla gravità della patologia e l'Isee. Secondo la regione Puglia, nell'Isee è compreso l'accompagnamento e questo ha fatto perdere a Carla il diritto di quella somma di denaro necessaria per curarsi.

A denunciare quello che le sta accadendo è la stessa donna tramite Facebook dove riesce a scrivere tramite un apparecchio ottico. Carla ha già dovuto licenziare una delle persone che si prendevano cura di lei, perché non ha soldi per pagarla. La sua denucia però non è passata inosservata e in questi giorni si è avviata una campagna di solidarietà per la donna, nella speranza che possa riavere quello che le spetta.
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