Come proteggere i nostri cuccioli
dalla paura dei botti di fine anno

Capodanno, come proteggere i nostri cuccioli dalla paura dei botti e l'appello ai sindaci della Lav «Vietiamoli»
Capodanno, come proteggere i nostri cuccioli dalla paura dei botti e l'appello ai sindaci della Lav «Vietiamoli»
di Ida Di Grazia
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Venerdì 28 Dicembre 2018, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 29 Dicembre, 16:58
I botti di Capodanno sono un momento di gioia per gli essere umani, molto meno per i nostri amici animali, che vivono momenti di puro terrore. Il fragore dei botti, infatti, scatena negli animali una naturale reazione di paura e li porta frequentemente a perdere l'orientamento, esponendoli cosi' al rischio di smarrimento e/o investimento. Da qui l'appello della Lav di vietare i botti ai Comuni che non lo avessero fatto, ma non solo:  «Vietare i botti e' un gesto di civilta' e di responsabilità, per questo motivo LAV chiede al Governo e al Parlamento una legge nazionale di divieto».


«Emanare un provvedimento che vieti l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale» questa e' la richiesta della LAV ai Comuni che ancora non l'hanno fatto, affinche' i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali e per le persone.

«Gli animali hanno l'udito molto piu' sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come buttarsi nel vuoto, divincolarsi spaventati, scavalcare recinzioni e fuggire in strada, mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumita' e quella degli altri- riferisce in una nota Ilaria Innocenti, responsabile LAV Area Animali Familiari- Vietare i botti e' importante anche per l'incolumita' dei cittadini. Lo scorso anno, infatti, si e' registrato un aumento dei feriti nella notte di San Silvestro rispetto al 2016: 212 a fronte di 184. Vietare i botti e' un gesto di civilta' e di responsabilita', per questo motivo LAV chiede al Governo e al Parlamento una legge nazionale di divieto".

Anche se alcuni Comuni hanno vietato petardi e fuochi d'artificio, sono ancora tanti quelli che ancora non hanno fatto nulla per salvaguardare animali domestici e selvatici. Oltre a appellarsi al senso di responsabilita' dei cittadini affinche' salutino il nuovo anno senza mettere a repentaglio la propria sicurezza, quella degli altri e quella degli animali, di seguito alcuni consigli utili per proteggere gli animali che vivono nelle nostre case:
- Consultare con anticipo il veterinario di fiducia per individuare soluzioni idonee a evitare o ridurre manifestazioni di paura o di panico dell'animale;
- Dotare cani e gatti di microchip e di medaglietta recante un recapito telefonico;
- Tenere sempre il cane a guinzaglio nei giorni "caldi" e evitare di passare in zone potenzialmente a rischio;
- Non tenere i cani legati alla catena, potrebbero strangolarsi;
- Programmare una passeggiata diurna e una uscita veloce all'imbrunire prima che inizino i festeggiamenti;
- Tenere, durante i botti, cani e gatti all'interno dell'abitazione con le finestre chiuse e non lasciare animali di alcun tipo su terrazzi e balconi, nemmeno se sono in gabbia;
- Chiudere bene le imposte delle finestre, gli improvvisi bagliori possono spaventare gli animali; - Accendere la TV o utilizzare la musica per coprire o minimizzare il rumore dei botti;
- Lasciare che l'animale, all'interno della casa, scelga un "rifugio" confortevole dove sentirsi tranquillo, ma non lasciarlo mai da solo;
- Dimostrare un atteggiamento sereno, se il cane vi cerca proporgli qualche giochino o attivita' piacevole senza insistere, non eccedere nelle rassicurazioni, questo potrebbe aumentare la sua preoccupazione.
- Se l'animale scompare presentare immediatamente una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale, o altra Forza di polizia, avvisare il Servizio Veterinario pubblico e i canili della zona. 
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