I cani sovrappeso vivono due anni in meno:
ecco le razze a rischio, occhio alla dieta

I cani sovrappeso vivono due anni in meno: ecco le razze a rischio
I cani sovrappeso vivono due anni in meno: ecco le razze a rischio
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Giovedì 3 Gennaio 2019, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 15:05

Amati e vezzeggiati, come figli anzi, più dei figli che spesso, per volontà o meno, non ci sono: i cani sono diventati il perno di molte coppie e di nuclei unifamiliari tanto, che interi settori sociali e commerciali sono dedicati al miglior amico dell'uomo. O meglio, della donna che spesso li rende oggetto di super attenzioni. A cominciare dal cibo, ricercato e comunque sovrabbondante. Eppure i chili di troppo rappresentano un pericolo concreto anche per i nostri amici animali: i ricercatori dell'Università di Liverpool hanno calcolato, infatti,  che i cani più "grassottelli"  muoiono più di due anni e mezzo prima rispetto ai "pet" con un peso nella norma.

Si tratta naturalmente di un calcolo medio, ma gli esperti hanno scoperto che in tutte le razze il sovrappeso riduce la longevità, da un minimo di 5 mesi nei pastori tedeschi, ad addirittura due anni e 6 mesi per gli Yorkshire Terrier maschi.

Gli scienziati inglesi hanno portato a termine uno studio lungo 20 anni, pubblicato ora sul "Journal of Veterinary Internal Medicine" , basato sulle visite veterinarie a cui sono stati sottoposti 50.000 cani di 12 delle razze più popolari (Bassotto, Pastore tedesco, Golden e Labrador Retriever, American Cocker Spaniel, Beagle, Boxer, Chihuahua, Pit Bull Terrier, Pomeranian, Shih Tzu e Yorkshire Terrier) fra il 1994 e il 2015. È stato così confermato che, come per gli uomini e le donne, anche per i cani il sovrappeso porta a maggiori probabilità di soffrire di problemi quali malattie articolari, problemi respiratori e cancro.
Secondo un' indagine di Better Cities For Pets, più della metà (54%) dei proprietari di gatti e cani dà sempre o spesso il proprio cibo come extra ai pet «perché viene implorato», e quasi un quarto (22%) sovralimenta il proprio animale domestico «per renderlo felice». In più, solo un proprietario su 5 misura sempre la quantità di cibo da mettere nella ciotola, mentre 4 su 5 si affidano a una stima approssimativa. Il coautore dello studio e professore di Medicina dei piccoli animali presso l'Università di Liverpool, Alex German, spiega: «I proprietari spesso non si rendono conto che il loro cane è in sovrappeso e molti non comprendono l'impatto che questo può avere sulla salute degli animali. Per molti proprietari dare il cibo, in particolare avanzi o bocconcini direttamente dalla propria tavola, è il modo in cui dimostrare affetto. Eppure stare attenti a ciò che si fa mangiare al proprio animale contribuirebbe molto a mantenerli in buona forma e longevi».  

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