Anche il cane soffre per la morte di un altro cane di famiglia: 6 consigli per aiutare Fido a superare la depressione post-lutto

Animali, anche il cane soffre per la morte di un altro cane: ecco i consigli per aiutarlo a superare la depressione post-lutto
Animali, anche il cane soffre per la morte di un altro cane: ecco i consigli per aiutarlo a superare la depressione post-lutto
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Venerdì 25 Febbraio 2022, 15:11

Elaborare un lutto è una delle cose più difficili da fare. Quando vengono a mancare un amico, un familiare ma anche un animale domestico il dolore ci pervade. Negli esseri umani l'elaborazione della perdita è caratterizzata da cinque fasi, secondo gli esperti: rifiuto, rabbia, contrattazione o patteggiamento, depressione e, infine, accettazione. Questo è quello che accade nelle persone. Ma ora la scienza ci dice che anche un cane può provare dolore per la perdita di un altro cane che vive nella stessa famiglia. 

Il cane soffre per la morte di un altro cane, lo studio

È quanto emerso da uno studio dell'Università Statale di Milano, condotto con l'Università di Padova e pubblicato su 'Scientific Reports', rivista del gruppo Nature. Il gruppo coordinato da Federica Pirrone, ricercatrice di Etologia Veterinaria dell'ateneo milanese, ha intervistato oltre 400 persone a cui era morto un cane, mentre in casa ve n'era almeno un altro. L'86% ha osservato cambiamenti negativi nel comportamento del cane sopravvissuto dopo la morte dell'altro, ma solo quando i due cani erano legati da una relazione particolarmente amichevole o addirittura da un rapporto genitore-figlio. Questi animali erano più alla ricerca di attenzioni, mangiavano e giocavano meno ed erano, in generale, meno attivi del solito. «Da un punto di vista ecologico - spiega Pirrone - sia i legami di affiliazione che quelli parentali sono componenti importanti della naturale organizzazione sociale dei cani liberi e questo vale anche per i cani di casa. Gli animali sociali come i cani domestici hanno una forte tendenza a cooperare e sincronizzare i loro comportamenti per mantenere la coesione e poter beneficiare dei vantaggi derivanti dal vivere insieme. Questo coordinamento - sottolinea la ricercatrice - può essere interrotto quando muore un membro del gruppo. Dunque l'interruzione di una routine sociale che, in virtù della forte affiliazione, si era creata tra le coppie di cani del nostro studio, quando entrambi gli animali erano in vita, potrebbe spiegare i cambiamenti osservati in quello che sopravvissuto dopo l'evento fatale».

Il dolore causato da un cambiamento di abitudini

Il dolore del pet quindi assume una forma diversa rispetto a quella dell'essere umano. La sofferenza dell'animale è quindi riconducibile a un cambiamento nella routine quotidiana e alla perdita di sicurezza legata a un cambiamento nella struttura del branco. Secondo lo studio i cani sopravvissuti sono apparsi più impauriti dopo la morte del conspecifico, e su questo cambiamento emotivo potrebbe invece aver pesato lo stato emotivo del proprietario. Il livello di paura era infatti maggiore nei cani sopravvissuti i cui proprietari mostravano segni più evidenti di sofferenza, rabbia e trauma psicologico in seguito alla morte del proprio animale. Ulteriori studi, già in corso presso il gruppo di ricerca, dimostreranno se attraverso queste reazioni i cani stanno davvero rispondendo alla morte di un compagno della propria specie, o se i cambiamenti comportamentali siano solo scatenati dalla perdita, ossia dalla semplice separazione da quest'ultimo. «Oggi come oggi milioni di famiglie nel mondo vivono con più di un cane - assicura Pirrone -Conoscere le reazioni comportamentali e le emozioni suscitate dalla morte di un consimile è quindi fondamentale perché ci permetterà di riconoscere i bisogni emotivi di tantissimi animali, che sono effettivamente a rischio di soffrire per la perdita di un compagno».

Cane in lutto: le reazioni

Generalmente un cane in lutto manifesta dei sintomi facilmente riconoscibili:

- Isolamento dagli altri membri umani e animali della famiglia

- Mancanza di appetito

- Comportamento letargico e tendenza a dormire più del solito

- Comportamenti insolitamente aggressivi e distruttivi

- Fare i bisogni in casa

 - Abbaiare e piangere insistentemente

- Ricerca dell’altro cane in casa e nei luoghi frequentati insieme in passato

 - Attaccamento quasi morboso al padrone, che viene seguito dal cane ovunque in casa.

Questi segnali rappresentano i normali sintomi della fase di attraversamento e superamento del dolore per il lutto nel cane.

Secondo uno studio del 2016, i comportamenti del cane in lutto possono variare di cane in cane soprattutto per quanto riguarda la loro durata: generalmente, si può dire che tutto tornerà alla normalità nel giro di poche settimane fino a un massimo di sei mesi. 

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I consigli per aiutare i cani a superare il lutto

Ecco però qualche consiglio ai proprietari dei pet per aiutarli ad elaborare il dolore per la perdita dell'amico a 4 zampe.

Mostrare il corpo del cane morto all'amico a 4 zampe

Secondo molte persone il primo passo da fare sarebbe far vedere al cane il corpo dell'amico morto. Questo aiuterebbe l'animale a riuscire ad accettare prima la morte e ad affrontarla meglio. Nessuno studio conferma questo metodo quindi questa vuole essere solo un'indicazione. 

Mantenere una routine

Come abbiamo detto il dolore per la perdita di un altro cane per il pet che resta in vita è collegata soprattutto al cambiamento drastico della routine. Il cambiamento della "gerarchia del branco" spiazza l'animale. Quindi il suggerimento è di cercare di mantenere un routine più continuativa possibile. Nella quotidianità l'animale cerca di riproporre quotidianamente lo stesso schema, rispettare questo permette al pet di non stressarsi. Per un proprietario può essere difficile affrontare la perdita del fido ma bisogna cercare di rispettare il più possibile le abitudini dell'altro rimasto in vita. Stesso orario per il cibo, stesso orario per le passeggiate e stessi luoghi. 

Non dare abitudini sbagliate

Nel cercare di star vicini al nostro pet la cosa fondamentale è di non dare abitudini sbagliate. È possibile che il cane perchè stressato smetta di mangiare ad esempio, o non abbia voglia di uscire. In questi casi l'unica cosa che il proprietario deve fare è rispettare lo schema della routine quotidiana senza cedere a diversificazione pensando di aiutare così l'animale. Un po' come avviene per i bambini, anche gli animali possono prendere facilmente abitudini completamente sbagliate. 

 Lasciare tempo e spazio al pet per "riequilibrarsi"

Il concetto di branco con le sue gerarchie sarà quello che mancherà di più al nostro amico a 4 zampe. Ma l'unica cosa che i proprietari possono fare è concedere del tempo per far ricentrare l'animale nel suo nuovo spazio. Il concetto di branco funziona perché ognuno ha il proprio ruolo e di fronte alla morte di un animale facendo parte dello stesso clan ribalta gli equilibri e i pet ne rimangono confusi. Concedigli del tempo per trovare il proprio spazio. I cani hanno bisogno di sapere qual è il loro ruolo all’interno del “branco” per sentirsi al sicuro, e quando un membro del branco muore, è possibile che il cane ancora in vita rimanga confuso e in ansia. Se il cane che è morto era il leader, l’altro cane che è ancora in vita potrebbe sentirsi insicuro poiché la sua cognizione di chi ha il controllo è cambiata. Questo potrebbe manifestarsi abbaiando in modo eccessivo agli altri cani per affermare la sua libertà appena scoperta, o con più probabilità perché si sente minacciato e per avvertire gli altri cani di tenersi alla larga. Se il cane che è morto era il cane subordinato, il leader del branco che è ancora vivo potrebbe perdere convinzione, poiché la sua guida e il suo sostegno non sono più necessari. Senza un membro del branco che segue il suo esempio, il leader potrebbe sembrare irrequieto e vagare senza meta mentre sorveglia la situazione. L'unica soluzione per aiutare il membro del branco che soffre è, ancora una volta, rispettare la sua routine quotidiana. In questo momento all'animale serve solidità. 

Fare giochi nuovi

Quello che deve cambiare piuttosto è la modalità di gioco. Quando i cani nella famiglia sono due tra loro si innesca un'interattività che nel momento in cui uno dei due muore non è più replicabile. per questo motivo bisognerebbe dedicare più tempo al cane stimolando la sua mente con passeggiate più lunghe e anche giochi nuovi. 

No all'acquisto di un altro cane

Il rimedio di prendere subito un altro cane, anche se è il primo che ci viene in mente potrebbe essere il più sbagliato. Un nuovo cane in famiglia infatti è possibile che peggiori la situazione stressando il cane che è ancora vivo, il pet potrebbe vivere il nuovo "amico" come un "nemico" arrivato a rubargli spazio e attenzioni. Un nuovo animale va preso solo quando proprietario e cane rimasto in vita sono realmente pronti. 

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