Furto a Buckingham Palace. Non è un nuovo titolo della fortunata serie Netflix The Crown, ma quello che è realmente accaduto nel palazzo reale londinese tra l'11 novembre 2019 e il 7 agosto 2020. Il colpevole? Come nella più classica delle tradizioni, è il maggiordomo.
Adamo Canto, 37 anni, è stato al servizio della famiglia Reale per cinque anni lavorando nelle cucine ma durante la pandemia il suo ruolo è cambiato ed è stato affidato al settore pulizie. La nuova mansione gli ha permesso di avere libero accesso alle aree più private del palazzo, e l'occasione ha fatto l'uomo ladro: la polizia ha trovato una "quantità significativa" di oggetti rubati nei suoi alloggi presso i Royal Mews a Buckingham Palace, mentre molti altri, 37 in totale, erano già finiti in vendita su eBay a un prezzo di molto inferiore al loro reale valore.
Tra i cimeli trafugati, un album fotografico del banchetto in occasione della visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel Regno Unito, del valore di £ 1.500, fotografie ufficiali firmate del Duca di Sussex e del Duca e della Duchessa di Cambridge.
A mettere la polizia sulla giusta strada è stato il vice ammiraglio Tony Johnstone-Burt, che ha notato l'assenza della medaglia perché aveva bisogno di indossarla per il Queen's Trooping the Colour e in seguito gli è stato detto dallo staff che gli oggetti rubati erano in vendita online.
Rilasciato su cazuine dopo l'ammissione delle sue colpe, Canto è stato ora condannato a otto mesi di carcere. Per lui si aprono ben altre stanze rispetto a quelle reali.
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