Brent Renaud, giornalista americano del New York Times, è stato ucciso dalle forze russe in Ucraina. Lo ha reso noto con un post su Facebook il capo della Polizia della King Region, Andrei Nebitov. Su twitter sono state diffuse foto dei documenti del cronista che sembrano confermare la sua sorte.
Ucciso giornalista americano: i documentari nelle zone di guerra con il fratello
Brent Renaud (a sinistra) era, insieme a suo fratello Craig Renaud, regista di documentari, produttore televisivo e programmatore cinematografico.
«Il lavoro dei fratelli Renaud li ha portati in giro per il mondo in molti dei conflitti e delle zone calde dell'ultimo decennio, comprese le guerre in Iraq e Afghanistan, il terremoto ad Haiti, la guerra alla droga in Messico e le turbolenze politiche in Egitto», si legge sul Pulitzer Center. «I loro film e programmi televisivi hanno vinto premi tra cui un Peabody, un IDA Award per la migliore serie TV, due Overseas Press Club Awards, due Columbia Dupont Awards e un Edward R. Murrow Award per il loro lavoro con il New York Times».
Putin is a new Hitler! American journalist Brent Renaud from @nytimes was killed today by Russians in Irpin town near Kyiv! One more foreign journalist is wounded, and our soldiers are trying to evacuate him to hospital.
Information is correct (from Ukrainian police). #Ukraine pic.twitter.com/rDCMepUZAR— Tetyana Vysotska 💙💛 (Тетяна Висоцька) (@Ukrainews) March 13, 2022
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