Il boss ordina l'omicidio della figlia:
è fidanzata con un carabiniere

Il boss ordina l'omicidio della figlia: è fidanzata con un carabiniere
Il boss ordina l'omicidio della figlia: è fidanzata con un carabiniere
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Lunedì 30 Ottobre 2017, 09:37 - Ultimo aggiornamento: 10:37
BAGHERIA - Un clan mafioso messo in crisi dalla storia d'amore della figlia di un boss con un maresciallo dei Carabinieri. Pino Scaduto, signore di Bagheria e componente della Cupola per volere di Totò Riina e Bernardo Provenzano, è finito in carcere, dopo sei mesi di libertà, perché sorpreso a riorganizzare Cosa nostra e diversi omicidi, tra cui il fidanzato della figlia e la figlia stessa.

Diverse intercettazioni lo hanno sorpreso a parlare con il figlio e con altri elementi del clan, lamentandosi del rapporto tra la figlia e il maresciallo. Pare che Scaduto sospettasse che fosse stata proprio la figlia a mandarlo in carcere, proprio mentre stava rimettendo in piedi le sorti di Cosa nostra. Anche questa volta, però, il suo progetto è fallito grazie all'intervento dei carabinieri del comando provinciale diretto dal colonnello Antonio Di Stasio hanno arrestato 16 persone.

I militari avevano individuato un gruppo che imponeva il pizzo a diversi commercianti e seguendo quella pista sono risaliti a Scaduto individuandone i malavitosi progetti. Il boss voleva che ha portare a termine l'omicidio fosse un sicario fidato, suo figlio, ma pare che lui si fosse rifiutato. L'uccisione della ragazza doveva essere un esempio per il boss, un modo per ristabilire il concetto di onore mafioso.
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