Papà fa nascere bimbo in casa in 12 minuti attraverso una videochiamata

Bologna, papà fa nascere bimbo in casa in 12 minuti attraverso una videochiamata
Bologna, papà fa nascere bimbo in casa in 12 minuti attraverso una videochiamata
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Domenica 3 Gennaio 2021, 18:37

CREVALCORE - Far nascere un bambino con l'ostetrica a distanza, con le manovre suggerite via app. È successo a Bologna grazie alla piattaforma web FlagMe. L' infermiera si chiama Elisa Nava e ha aiutato, a distanza, un papà a far nascere in casa il suo bimbo. È accaduto a Crevalcore, nel Bolognese: i genitori oggi avevano lanciato un appello dalle colonne dell'edizione locale del Resto del Carlino per ringraziare l'operatrice che aveva aiutato a mettere al mondo Alex, 2,9 chili, e oggi l'infermiera ha conosciuto di persona il piccolo nel reparto di Ostetricia dell'Ospedale Maggiore di Bologna.

«"Una telefonata ti allunga la vita" oramai è realtà», racconta Federico Semeraro, Chair-Elect European Resuscitation Council.

In un videomessaggio Elisa, 33 anni, infermiera della centrale operativa del 118 di Bologna, ricostruisce i delicati momenti. «Nella notte tra l'1 e 2 gennaio, all'una e mezzo circa, una collega ha ricevuto telefonata di un papà che che chiedeva un'informazione per sapere se poteva portare sua moglie in Ostetricia perché secondo lui era il momento di far nascere il bimbo - racconta l'infermiera - La mia collega ha capito subito che forse era meglio rimanere a casa perché sarebbe stato un parto imminente». Scattato l'invio di mezzi di soccorso, «ho deciso di richiamare il papà e di fargli attivare FlagMe, la piattaforma che ci consente di fare videochiamate con gli utenti per potere avere una visione di quello che sta succedendo e guidare le loro azioni.

Il papà era molto agitato ma mi ha seguito in tutto quello che gli dicevo di fare, è stato molto bravo».

In appena 12 minuti, da inizio chiamata, il bimbo è nato. «Dodici minuti molto intensi conclusi con un meraviglioso pianto del bimbo, estremamente emozionante e liberatorio». «Ô stato fondamentale avere Elisa che ci ha aiutato perché noi non sapevamo assolutamente cosa fare, eravamo nel panico più totale», dice in un video Matteo, papà del bimbo. Un storia a lieto fine frutto della «competenza dei professionisti, della validità dei protocolli e della funzionalità dell'organizzazione: tre pilastri espressione dell'efficacia del sistema dell'emergenza», spiega Pietro Giurdanella, presidente dell'Ordine degli infermieri di Bologna e del Coordinamento Regionale.

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