Bodybuilder muore a 32 anni a causa del Covid: «Le sue condizioni peggiorate in pochi giorni»

Bodybuilder muore a 32 anni a causa del Covid: «Le sue condizioni peggiorate in pochi giorni»
di Alessia Strinati
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 18:54

Un bodybuilder di 32 anni è morto a causa di una polmonite. Ian Armstrong è morto nel suo letto a Walnut Shade, Missouri, nel corso della notte dopo aver avuto gravi problemi respiratori a causa presumibilmente del coronavirus. A lanciare l'allarme è stato l'ex fidanzato e attuale migliore amico di Ian che lo ha sentito respirare con difficoltà nella notte.

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«È morto nel letto accanto a me. Poche ore prima di morire mi ha svegliato e mi ha detto che voleva un bicchiere di tè e una fetta di torta di ciliegie», ha raccontato il suo amico a Metro, dicendo di essersi alzato per preparargli il the.

Dopo averlo bevuto il suo ex si è addormentato e quando si è svegliato la mattina seguente si è accorto che il 32enne era morto. 

Immediatamente ha provato a rianimarlo e ha chiamato i soccorsi, ma per il giovane bodybuilder non c'è stato nulla da fare. Il test per il covid aveva dato esito negativo, ma dalla radiografia era emersa una brutta polmonite. I medici avevano lasciato che si curasse a casa, vista la giovane età e le condizioni di buona salute, ma la situazione per Ian è precipitata velocemente. Il suo amico spiega che Ian aveva avuto tutti i sintomi del covid, ma lui aveva scelto di rimanergli accanto e di prendersi cura di lui. 

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