ROMA - Una vera e propria tragedia quella avvenuta all’asilo nido “Patrocchi e Scarabocchi”, a Roma, dove un bambino di appena 10 mesi è morto ieri: e la giovane maestra, che ha assistito a quanto accaduto, non si dà pace. È stata lei, 25 anni, a far addormentare il piccolo, un’abitudine consolidata nell’arco di diverse settimane, dopo avergli dato da mangiare un omogeinizzato e averlo fatto giocare in un laboratorio con altre educatrici.
Come scrive il Corriere della Sera, la maestra ha raccontato che il bimbo era tranquillo e che si era addormentato da poco: «L'ho fatto addormentare, poi mi sono alzata per cambiare il pannolino ad una bimba, sono tornata dopo dieci minuti ed era cianotico», le sue parole. «Si muoveva nel lettino, si agitava, respirava male», ha detto ai carabinieri.
Sconvolta per l’accaduto, è stata consolata dagli stessi genitori del piccolo, che stando alle parole della mamma non soffriva di alcuna patologia. Inutile l’intervento dell’ambulanza, arrivata rapidamente nel giro di pochi minuti. Servirà l’autopsia per stabilire la causa della morte, che potrebbe essere dovuta ad aritmia cardiaca ma anche ad un rigurgito o alla sindrome di morte improvvisa.