Per dodici volte Papa Francesco si china sui piedi nudi che dodici giovanissimi detenuti gli porgono dall'alto di un piano rialzato e per dodici volte li bacia, dopo averli aspersi con l'acqua e asciutati con un telo di lino. Uno di loro è di nazionalità russa. L'antico rito della lavanda dei piedi si è celebrato nel carcere minorile di Casal del Marmo dove Bergoglio è tornato dopo dieci anni esatti.
La vità è più bella
«Nella società ci sono tante ingiustizie: gente senza lavoro, gente che lavora e gli pagano la metà, famiglie distrutte . Ognuno di noi può scivolare e questo ci dà la dignità di essere peccatori. Per questo Gesù ha voluto lavare i piedi per aiutare gli uni gli altri. Così la vita è più bella” ha detto ai ragazzi, aggiungendo: «Spero di cavarmela perché non posso camminare bene ma voi penserete: 'Gesù mi ha lavato i piedì». Nella cappella una settantina di fedeli, tra giovani detenuti e operatori carcerari partecipavano alla messa presieduta da Papa Francesco il quale è apparso visibilmente in ripresa, con la voce buona e i gesti energici, anche se si trattava del secondo appuntamento del Giovedì Santo, dopo la messa crismale del mattino a San Pietro.
Le immagini
Le uniche immagini disponibili nella diretta tv erano quelle curate dal Vaticano.
L'esempio
«Il suo sorriso per noi è una carezza dolcissima che ci incoraggia. L'esempio che ci ha dato e il dono di riunirci in questo abbraccio ci indica la strada quotidiana, di andare tutti assieme» lo ha ringraziato la direttrice del carcere Maria Teresa Juliano