Impiegata del Comune trovata morta dai colleghi: «Ferite da forbice a petto e collo». È giallo

Impiegata del Comune trovata morta dai colleghi: «Ferite da forbice a petto e collo». È giallo
Impiegata del Comune trovata morta dai colleghi: «Ferite da forbice a petto e collo». È giallo
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Venerdì 1 Novembre 2019, 10:07 - Ultimo aggiornamento: 10:51
Una donna di 59 anni, Bruna Calegari, è stata trovata morta alle 14 di ieri negli uffici del Comune di Zandobbio, paesino nel bergamasco con meno di 3mila abitanti: la donna era un'impiegata all'Ufficio tecnico. I colleghi l'hanno trovata riversa a terra: nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno l'omicidio, anche se gli inquirenti al momento sono cauti in attesa di ulteriori dettagli.

I medici del 118 hanno notato alcune ferite al petto e al collo, forse provocate da una forbice: vicino al corpo dell'impiegata c'era una scaletta con alcune gocce di sangue e per questo la Procura ha disposto l'autopsia. I colleghi negli altri uffici non hanno sentito rumori sospetti, ma solo un tonfo: in mattinata la donna aveva avuto una discussione con un altro dipendente, su cui non sono però emersi sospetti particolari.



La donna potrebbe essere morta per una caduta, ma in questo caso sono da spiegare le ferite. I carabinieri dell'Arma di Bergamo stanno sentendo varie persone e tra loro c'è anche il sindaco di Zandobbio, Mariangela Antonioli. Le indagini proseguiranno anche nella giornata di oggi, con ulteriori interrogatori.
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