Troppi batteri resistenti agli antibiotici
In Italia sono a rischio i neonati

Troppi batteri resistenti agli antibiotici In Italia sono a rischio i neonati
1 Minuto di Lettura
Giovedì 16 Giugno 2016, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 17:20
Gli antibiotici sono molto importanti per combattere le infezioni, specialmente tra i neonati. Un uso eccessivo, però, può rivelarsi del tutto controproducente.

È l'allarme lanciato dalla Società Italiana di Neonatologia, che sottolinea come a causa di un utilizzo massiccio, anche quando non è necessario, degli antibiotici, siano sempre di più i microrganismi multi-resistenti che potrebbero colpire i più piccoli. Per questo motivo la comunità scientifica sta cercando di agire su due fronti, da un lato coinvolgendo maggiormente le case farmaceutiche e dall'altro aumentando la prevenzione.

Mauro Stronati, presidente della Sin, avverte: «L'emergere di certe resistenze avviene naturalmente non appena l'antibiotico viene utilizzato, così facendo le armi per combattere i microrganismi sono sempre di meno e meno efficaci. Occorre prendere coscienza su questo fenomeno, con un rigoroso protocollo per le cure con gli antibiotici».

L'Italia è considerato uno dei paesi più a rischio perché l'utilizzo eccessivo di antibiotici negli ultimi 30 anni ha fatto sì che i batteri diventassero sempre più resistenti: peggio di noi, in Europa, solo Grecia, Francia, Belgio e Lussemburgo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA