Bassetti: «Su lockdown non vaccinati insultato e minacciato. Adesso servono due auto di scorta»

Bassetti: «Su lockdown non vaccinati insultato e minacciato. Adesso servono due auto di scorta»
​Bassetti: «Su lockdown non vaccinati insultato e minacciato. Adesso servono due auto di scorta»
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Lunedì 5 Luglio 2021, 15:19

L'infettivologo Matteo Bassetti non ci sta e ribadisce di aver detto una cosa logica: «Sul lockdown per i non vaccinati sono stato insultato e minacciato. Adesso servono due auto di scorta». Così Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, dopo le reazioni social a quanto da lui affermato giorni fa all'Adnkronos Salute in merito a un eventuale nuovo lockdown anti-Covid.

Matteo Bassetti, insulti social

«Mi hanno massacrato con insulti e minacce, altro che scorta! Devo averne due di macchine di scorta, adesso - dice Bassetti -.

Hanno bersagliato unicamente me accusandomi di istigare all'odio. Ma che istigo all'odio! Io ho semplicemente detto che oggi non parlerei di lockdown perché è prematuro e troppo allarmistico, ma ho detto una cosa logica: se dovrà esserci un lockdown o una restrizione, è evidente che riguarderà chi non è vaccinato», ribadisce il primario di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova.

«Non è che io dico cose diverse da quello che fanno gli altri - chiarisce Bassetti -. Chi andrà a scuola in presenza nel momento in cui ci sarà circolazione di virus? Ci andrà chi è vaccinato e chi non è vaccinato farà la Dad. Mi pare talmente logico...».

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