Neonato sbranato da cani randagi, la madre lo aveva abbandonato in un sacchetto

Neonato sbranato da cani randagi: la madre lo aveva abbandonato in un sacchetto di plastica
Neonato sbranato da cani randagi: la madre lo aveva abbandonato in un sacchetto di plastica
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Lunedì 11 Novembre 2019, 15:44 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 15:15

Resti del corpicino di un neonato sono stati trovati nella città di Kaohsiung, in Taiwan. Il bimbo sarebbe stato letteralmente sbranato da un branco di cani randagi. Secondo l'emittente taiwanese EBC, la madre del piccolo - una 19enne con problemi mentali -  dopo aver partorito lo scorso 8 novembre, avrebbe gettato il bimbo in un sacchetto abbandonandolo in un'area desolata della città. Il corpicino sarebbe poi stato trovato da un gruppo di cani randagi, che lo hanno dilaniato.

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I risultati dell'autopsia non sono stati resi noti, ma le ipotesi sulla morte del neonato sono diverse: i media locali sostengono che il piccolo potrebbe essere morto di freddo prima dell'attacco dei cani, oppure ucciso dai genitori stessi prima di "gettarlo" via. La madre avrebbe concepito il bimbo con un 25enne conosciuto su internet. La donna era già nota ai servizi sociali e i principali sospetti si concentrano su di lei e il compagno.

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